PMI: come collaborare con le menti degli istituti di istruzione superiore

PMI: come collaborare con le menti degli istituti di istruzione superiore
PMI: come collaborare con le menti degli istituti di istruzione superiore
-

I diversi mandati

Mandati diretti
Per le aziende esistono principalmente tre tipi di partnership con scuole superiori, università e PF. Innanzitutto i mandati diretti in cui l’azienda affida alla scuola un progetto di innovazione, finanziandolo interamente o quasi a tassi simili a quelli di mercato. La società beneficia quindi delle infrastrutture della scuola e di un’ampia gamma di competenze. Può decidere di conservare i risultati esclusivamente per sé.

Mandati con cofinanziamento pubblico
L’impresa finanzia il progetto al 40%, mentre la Confederazione, tramite Innosuisse, di norma ne finanzia il 60%. I risultati o almeno parte di essi devono essere comunicati e molto spesso non appartengono all’azienda. Può essere richiesta una licenza sui diritti d’uso, soggetta a royalties. La tariffa oraria è interessante per le imprese.

Altri mandati
Esistono mandati di esplorazione, ad esempio per progetti europei. Aggiungeremo mandati di servizio per richieste che non riguardano direttamente l’innovazione (studio di fattibilità, analisi del ciclo di vita, ecc.). Questi mandati sono in aumento, ma rappresentano meno del 10% delle operazioni svolte dagli istituti di istruzione superiore e vanno oltre la loro missione primaria. Costituiscono infine una categoria a parte i progetti di studio di tipo bachelor o master, in collaborazione con un’azienda.

Una manna sostanziale
Cosa significano queste partnership per le scuole nel 2023? Sette milioni di fatturato per HE-ARC, 18 milioni per HEIG-VD, 24 milioni per EPFL, 19 milioni per HEIA-FR. E, nel 2022, 22 milioni per l’HES di Ginevra. Questi importi finanziano sia gli stipendi degli scienziati che parte dell’operazione
macchine e laboratori nonché la ricerca di collaborazioni e il mantenimento delle competenze.

-

PREV Secondo i dipendenti OpenAI | I giganti dell’intelligenza artificiale devono accettare che i loro dipendenti esprimano dubbi
NEXT Quali sono i lavori da sogno dei bambini giapponesi?