Chi vola di più in Francia?

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Ancora più sorprendente: mentre i giovani sono preoccupati per il clima, apprezzano il volo nonostante il suo disastroso impatto ecologico.

Tendenze dei viaggi aerei: la maggioranza dei clienti sono donne

Contrariamente alla credenza popolare secondo cui gli uomini, soprattutto gli uomini d’affari, dominano i cieli, studi recenti mostrano una realtà molto diversa. Secondo la Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC), le donne rappresentano oggi il 51% dei passeggeri aerei.

Secondo i dati della DGAC, pubblicati nel National Air Passenger Survey (ENPA) 2023, le donne sono diventate la maggioranza tra i passeggeri aerei in Francia. Da questa indagine, effettuata su 46.000 passeggeri in 10 aeroporti della metropoli, emerge che il 51% dei viaggiatori sono donne. Questa è la prima volta che le donne superano gli uomini in questo sondaggio annuale.

Il motivo principale degli spostamenti rimane il tempo libero, che rappresenta il 51% dei viaggi, seguito dalle visite a familiari e amici (25%).. I viaggi d’affari, dal canto loro, hanno visto la loro quota diminuire in modo significativo, dal 31,9% nel 2010 al 19% nel 2023.

Sempre più giovani prendono l’aereo in Francia

La distribuzione dei passeggeri aerei per genere vede una maggioranza di donne, ma i dati ENPA 2023 rivelano trend interessanti anche per quanto riguarda l’età dei viaggiatori. I giovani dai 15 ai 34 anni rappresentano il 45% dei passeggeri, in aumento di 5 punti rispetto al 2015-2016. Questa fascia di età, spesso percepita come più preoccupata per le questioni ambientali, continua tuttavia a privilegiare l’aereo per i propri viaggi.

Lo studio della DGAC mette in discussione anche l’idea che il volo sia riservato alle classi sociali più agiate. La quota delle categorie socioprofessionali avvantaggiate (CSP+) è scesa dal 50% al 43%, mentre quella delle categorie meno avvantaggiate (CSP-) è aumentata dal 24% al 32%. Questa democratizzazione dell’uso degli aerei dimostra una maggiore accessibilità al trasporto aereo, nonostante l’aumento dei costi e le crescenti preoccupazioni ecologiche.

Ai viaggiatori non interessa l’impronta di carbonio dell’aereo

Nonostante le crescenti preoccupazioni sull’impronta di carbonio dei viaggi aerei, la maggioranza dei passeggeri (83%) non ha rinunciato a volare per ridurre la propria impronta di carbonio. Inoltre, quasi la metà degli intervistati (47%) non prevede di ridurre i propri viaggi aerei nei prossimi anni. Tuttavia, il 17% afferma di aver rinunciato a un viaggio a causa del pianeta.

Anche i viaggi aerei sono molto comuni tra gli utenti. Il 20% degli intervistati ha effettuato più di 5 viaggi nei 12 mesi precedenti l’indagine, il 39% tra i due e i cinque…

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