Wall Street prevista in disordine, Europa in rosso dopo la Fed – 13/06/2024 12:26

Wall Street prevista in disordine, Europa in rosso dopo la Fed – 13/06/2024 12:26
Wall Street prevista in disordine, Europa in rosso dopo la Fed – 13/06/2024 12:26
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Trader della Borsa di New York (NYSE)

di Claude Chendjou

Si prevede un Wall Street in disordine giovedì e i mercati azionari europei in rosso a metà seduta in un contesto di rinnovate tensioni nel comparto obbligazionario mentre la Federal Reserve americana (Fed) ha rivisto al ribasso le sue proiezioni sul tasso di interesse tasso di riduzione per quest’anno.

I futures sugli indici di New York segnalano un’apertura di Wall Street in ribasso dello 0,32% per il Dow Jones, in rialzo dello 0,02% per lo Standard & Poor’s 500 e dello 0,49% per il Nasdaq all’indomani di una seduta già in ordine disperso.

A Parigi, intorno alle 10:10 GMT, il CAC 40 è sceso dell’1,18% a 7.771,95 punti. A Francoforte il Dax ha ceduto l’1,05% e a Londra il FTSE lo 0,48%.

L’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 è sceso dello 0,72%, l’Eurozona EuroStoxx 50 dello 0,99% e lo Stoxx 600 dello 0,81%.

Il calo di giovedì in Europa si spiega con le prese di profitto mentre lo Stoxx 600 ha guadagnato circa l’1% il giorno prima e con un leggero stress sui rendimenti dei titoli sovrani, mentre il messaggio della Fed viene interpretato in modi diversi.

Mercoledì sera la banca centrale americana ha dichiarato di pianificare solo una riduzione dei tassi per quest’anno, probabilmente a dicembre, ma ha constatato “ulteriori modesti progressi” verso l’obiettivo di inflazione del 2%, una formulazione che riflette un miglioramento rispetto alla stampa del 1° maggio. pubblicazione.

“La Fed afferma che l’ultimo miglio per raggiungere l’inflazione al 2% sarà più lungo, ma il mercato crede ancora in prospettive soddisfacenti di crescita e occupazione che consentiranno un atterraggio morbido (dell’economia)”, commenta Saurabh Sud, portfolio manager di T. Rowe Prezzo. L’ipotesi di un “atterraggio morbido” negli Stati Uniti è stata uno dei principali motori del rally azionario degli ultimi mesi.

La pubblicazione alle 12:30 GMT dei dati mensili sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti potrebbe fornire al mercato nuovi indizi sulla traiettoria dell’inflazione.

Nell’Eurozona permane il rischio politico derivante dal terremoto in Francia causato dalle elezioni europee.

“La situazione politica non favorisce l’appetito per le azioni europee, mentre l’incertezza spinge al rialzo i rendimenti europei e contribuisce ad un ampliamento dello spread”, osserva Ipek Ozkardeskaya, analista della Swissquote Bank.

La maggior parte dei settori dello Stoxx 600 sono quindi in rosso, in particolare quello immobiliare (-1,01%), sensibile alle oscillazioni dei tassi.

VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET

VALORI IN EUROPA

Stellantis crolla del 2,31% nonostante l’annuncio del produttore del pagamento di dividendi di almeno 7,7 miliardi di euro e del riacquisto di azioni proprie nel 2024. Secondo gli operatori il mercato è deluso dal mantenimento delle previsioni finanziarie del gruppo. L’indice automobilistico europeo è sceso del 2,19%, uno dei maggiori cali settoriali.

Atos guadagna il 2,44% in una seduta volatile, mentre giovedì il gruppo ha dichiarato di aver avviato le discussioni sulla proposta di ristrutturazione finanziaria presentata dal consorzio OnePoint.

Lufthansa, messa sotto sorveglianza negativa da JPMorgan, perde il 5,34% dopo che l’intermediario ha avvertito di un calo dei prezzi nel secondo trimestre sui voli a lungo raggio.

BT guadagna il 3,09% grazie alla partecipazione del magnate messicano Carlos Slim con una quota del 3,16% nel capitale del gruppo britannico di telecomunicazioni.

Wise è crollato del 16,65%, sul fondo dello Stoxx 600, dopo che il gruppo britannico di trasferimento di denaro ha annunciato di prevedere un rallentamento nella crescita del fatturato per il nuovo anno fiscale annuale.

VALUTARE

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA decennali è salito di 1,5 punti base (bps), al 4,3082%, dopo essere sceso di otto punti mercoledì.

Quello del Bund tedesco della stessa scadenza è salito di 1,7 pb, al 2,549%, mentre l’OAT francese si è attestato al 3,1811%, in rialzo di 2,7 pb. Lo spread tra queste due obbligazioni sale a 63,03 pb, rispetto ai circa 50 pb prima dei risultati europei.

I CAMBIAMENTI

Giovedì il dollaro si è apprezzato leggermente, recuperando parte delle perdite del giorno precedente dopo gli annunci della Fed. Il biglietto verde guadagna lo 0,10% rispetto a un paniere di valute di riferimento.

L’euro ha ceduto lo 0,05%, a 1,0802 dollari, dopo il rialzo mercoledì successivo alla pubblicazione dei dati mensili sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, che a maggio hanno mostrato una stagnazione inaspettata.

La valuta europea ha affrontato un’intensa volatilità dall’inizio della settimana, alimentata dall’incertezza politica in Francia con lo svolgimento delle elezioni legislative anticipate il 30 giugno e il 7 luglio.

OLIO

Il mercato petrolifero è in calo, vittima della prospettiva di un rinvio a fine anno della riduzione dei tassi di riferimento negli Stati Uniti. Anche l’aumento più forte del previsto delle scorte di petrolio greggio la scorsa settimana sta pesando sui prezzi.

Il Brent è sceso dello 0,92% a 81,84 dollari al barile e il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) è sceso dell’1,02% a 77,70 dollari.

(Scritto da Claude Chendjou, a cura di Blandine Hénault)

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