“La democrazia è un tesoro fragile”

“La democrazia è un tesoro fragile”
“La democrazia è un tesoro fragile”
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la democrazia è “un fragile tesoro”. Ecco il monito lanciato da Jean-Noël Barrot, ministro dell’Europa e degli Affari esteri, in un’intervista rilasciata questo sabato a parigino. Mentre la rielezione di Donald Trump scuote la scena internazionale, il ministro ritiene che “gli europei corrono un triplice rischio esistenziale” e invita l’Unione europea a “rafforzarsi nei campi militare, industriale e commerciale”.

Per il capo della diplomazia francese la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti non può ridursi a una semplice accusa di populismo. Questo trionfo è il risultato di una lunga “cecità delle élite nei confronti delle profonde trasformazioni del mondo”, ha affermato. Jean-Noël Barrot deplora il fatto che le élite americane non siano state in grado di riconoscere o affrontare la crescente esasperazione delle classi medie e lavoratrici, che si sentono “screditate” da politiche economiche e sociali che considerano inadeguate.

Rischi di abuso digitale

Mentre Elon Musk potrebbe svolgere un ruolo nel futuro governo Trump, anche se i dettagli non sono ancora stati specificati, Jean-Noël Barrot ha messo in guardia dai pericoli che le nuove tecnologie, e in particolare i social network, rappresentano per la democrazia. Ha espresso il timore che Donald Trump applichi alla democrazia americana i metodi controversi visti su Twitter, dopo l’acquisto della piattaforma da parte di Elon Musk.

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