Il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’Estero è fermamente impegnato a promuovere la progressiva attivazione dell’ufficialità della lingua Amazigh. Questo impegno fa parte del piano del governo, come previsto dalla Legge Organica n. 26.16.
Nel tentativo di promuovere la diversità culturale e linguistica del Marocco, il ministero ha messo in atto un programma d’azione globale e progressista. Questo sistema mira a garantire la piena attivazione della lingua amazigh in tutte le attività del ministero.
Tra le misure di punta di questo programma, un’iniziativa imminente sarà presto implementata nelle missioni diplomatiche e nei centri consolari marocchini, ha affermato il Ministero in una risposta a un’interrogazione scritta inviata dal gruppo parlamentare del Movimento Popolare (MP).
Il ministero prevede inoltre di includere il nome della sua entità in lingua Amazigh nell’intestazione della corrispondenza ufficiale. Inoltre, i dispositivi di segnaletica, compresi i cartelli degli uffici di certificazione e le facciate degli uffici consolari aperti come parte dell’operazione “Marhaba” nei porti, ora mostreranno Amazigh accanto all’arabo, ha detto la stessa fonte.
Per garantire la qualità del servizio, ad Amazigh sarà istituito un sistema di orientamento attraverso un numero verde dedicato ai centri consolari, facilitando così la comunicazione per gli utenti che parlano la lingua. Allo stesso tempo, il sito web dedicato alle procedure e formalità consolari, Consulat.ma, sarà tradotto in Amazigh, rendendo le informazioni più accessibili a un vasto pubblico, ha rivelato il ministero nella sua risposta.
L’impegno del ministero si riflette anche nel desiderio di reclutare agenti con buona conoscenza della lingua amazigh nei consolati dove questa lingua è ampiamente parlata. Ciò non solo guiderà e sosterrà i cittadini, ma garantirà anche un accesso agevole ai servizi consolari e amministrativi.
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