È previsto un terzo tentativo di rimettere a galla il piroscafo “Säntis” – rts.ch

È previsto un terzo tentativo di rimettere a galla il piroscafo “Säntis” – rts.ch
È previsto un terzo tentativo di rimettere a galla il piroscafo “Säntis” – rts.ch
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Il piroscafo “Säntis”, il cui relitto giace dal 1933 sul fondo del Lago di Costanza, sarà oggetto di un terzo tentativo di galleggiamento. Su insistenza della popolazione, l’associazione di salvataggio in barca ha deciso di tornare al lavoro.

Dopo i primi due tentativi infruttuosi, l’ultimo alla fine di maggio, l’associazione ha ritenuto che i costi e i rischi alla fine fossero troppo alti e che fosse meglio gettare la spugna.

Due settimane fa si sono guastati i freni di un verricello che avrebbe dovuto calare una piattaforma di salvataggio sulla barca, a una profondità di 210 m. La piattaforma affondò sul fondo del lago e colpì il relitto.

In un comunicato stampa di sabato, l’associazione di salvataggio ha sottolineato che, vista “l’impressionante risposta della popolazione dei tre paesi rivieraschi del lago”, avrebbe effettuato un altro test, traendo lezioni dai primi due test.

Raccolta fondi

Pertanto, i responsabili sottolineano che un’operazione di tale complessità non potrebbe essere realizzata esclusivamente con l’intervento di volontari. L’associazione si rivolgerà quindi anche ai professionisti.

È stata avviata una ricerca di fondi tramite crowdfunding e in collaborazione con la banca Raiffeisen, per acquisire la migliore attrezzatura tecnica. Durerà fino alla fine di gennaio 2025. Il primo “crowdfunding” ha raccolto 250 000 franchi.

Il “Säntis” fu affondato nel maggio 1933 poiché non era più idoneo alla navigazione. All’epoca la demolizione era stata esclusa perché troppo costosa. Il relitto si trova nel mezzo del Lago di Costanza, tra Romanshorn (TG) e Langenargen (Germania). La barca lunga 49 metri navigava sul lago dal 1892 e poteva trasportare 400 passeggeri.

furr con ats

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