Al termine di un laborioso iter legislativo durato più di un anno e mezzo, sta per essere adottata la legge che permette la regolamentazione degli alloggi turistici ammobiliati. Dopo l’approvazione da parte della commissione paritetica (CMP) il 28 ottobre e il voto unanime del Senato il 5 novembre, manca solo l’accordo dell’Assemblea nazionale, auspicato giovedì 7 novembre, per approvare questo testo che segna una svolta nella lotta alla piaga degli affitti turistici a breve termine.
“Buone notizie per l’edilizia abitativa di fronte alla predazione da parte delle piattaforme di locazione turistica” si è rallegrato il senatore del PCF Ian Brossat, che ha difeso il testo nell'assemblea superiore. Mentre i governi precedenti avevano fatto di tutto per rallentare e limitare la portata di questo progetto normativo, anche Valérie Létard, ministro dell’Edilizia, ha accolto con favore “un nuovo passo compiuto”.
Insieme agli eletti locali preoccupati per la mancanza di alloggi, anche la destra senatoria ha sostenuto questo testo, sebbene fosse più ambizioso della sua versione iniziale alla quale si erano opposti i colleghi del Palais Bourbon.