• Toyota sta richiamando 102.000 Tundra e Lexus LX 600 a causa di detriti che potrebbero essere trovati in alcuni motori.
La Toyota è nota per la sua affidabilità, ma negli ultimi anni i suoi risultati non sono stati così stellari come una volta. E questa settimana l’azienda ha emesso un altro importante richiamo.
Quest’ultimo riguarda circa 102.000 camioncini Tundra e SUV Lexus LX 600. Il motivo? All’interno dei motori V6 si possono trovare detriti, un problema derivante dal processo di lavorazione durante la produzione.
Il richiamo riguarda i modelli 2022 e 2023 equipaggiati con l’attuale generazione V6 twin-turbo, un motore nome in codice V35A-FTS. Il richiamo non riguarda i veicoli equipaggiati con la variante ibrida i-Force Max del propulsore.
2022 Lexus LX600 | Foto: K. Soltani
Secondo le informazioni fornite da Toyota a The Drive, è possibile che i detriti di lavorazione del motore non siano stati adeguatamente puliti dai motori interessati durante la fase di costruzione, il che potrebbe aver contaminato l’intero lotto.
Senza cadere in una descrizione troppo tecnica, se i detriti presenti finiscono per aderire ad alcuni componenti del funzionamento interno del motore, ciò può causare problemi come colpi in testa, ad esempio, o addirittura un funzionamento irregolare o il mancato avviamento del motore dopo uno spegnimento.
Ciò che può essere più preoccupante è la perdita di potenza alle alte velocità, che comporta il rischio di incidenti.
Se c’è una buona notizia in questo richiamo è che non si tratta di un problema di progettazione, ma piuttosto di un errore commesso durante la produzione.
La Toyota non ha ancora trovato una soluzione per risolvere la situazione. Terrà informati i proprietari sulla procedura da seguire entro la fine di luglio.
