Era preparato al peggio pur di non avere un figlio. Dovrà trascorrere i prossimi anni in prigione. Mercoledì in appello la Corte suprema del cantone di Berna ha aumentato la pena di un trentenne. L’accusato è stato giudicato colpevole di aver orchestrato, nel 2021, il pestaggio della sua ex fidanzata, incinta di un figlio che non voleva. La donna era stata attirata nella cantina del suo palazzo da uomini, assoldati dall’imputato, travestiti da fattorini. Lì l’hanno colpita, prendendo di mira il suo ventre arrotondato dal settimo mese di gravidanza. La donna e il suo bambino sono fuggiti. Ma quest’ultimo è rimasto traumatizzato dall’aggressione.
L’appello è stato presentato dall’imputato, inizialmente condannato nel 2023. Mercoledì, per tutta la giornata del nuovo processo, l’uomo, ormai 34enne, ha continuato a proclamare la sua innocenza. Secondo il suo avvocato, che ha chiesto l’assoluzione, non c’erano prove sufficienti per portare ad una condanna. La difesa ha cercato anche di screditare la prima, schiacciante testimonianza dell’attuale moglie dell’imputato.
Ma non è successo niente. “La Corte non ha il minimo dubbio sulla colpevolezza degli imputati”, ha dichiarato il presidente della Corte al termine del processo. Secondo quest’ultimo, è chiaro che l’imputato voleva che il nascituro morisse. Inoltre: “Non vi è alcun motivo per cui la vittima non avrebbe potuto dire la verità, soprattutto perché queste dichiarazioni corrispondono alle prove”.
Nel pronunciare il verdetto, il presidente della corte non ha usato mezzi termini, descrivendo l’attacco come un “atto di violenza senza precedenti” e menzionando il “palese egoismo” dell’imputato. L’uomo è stato condannato a cinque anni e undici mesi di carcere, 15 mesi in più rispetto a quanto deciso nel primo verdetto. Dovrà inoltre risarcire la vittima nella misura di 15.000 franchi e pagare le spese legali.
Testimone, vittima o autore di violenza?
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Polizia: 117
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Emergenze mediche: 144
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Mano tesa (adulti): 143
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Pro Juventute (giovanile): 147
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Aiuto per le vittime della LAVI
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Violencequefaire (anonimo e gratuito, risposta entro 3 giorni)