Tre titoli medi da acquistare, secondo Florent Thy-Tine, capo dell’ufficio di analisi finanziaria TP Icap Midcap

Tre titoli medi da acquistare, secondo Florent Thy-Tine, capo dell’ufficio di analisi finanziaria TP Icap Midcap
Tre titoli medi da acquistare, secondo Florent Thy-Tine, capo dell’ufficio di analisi finanziaria TP Icap Midcap
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Sta tornando l’interesse per le midcap?

Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un ritorno dell’appetito degli investitori. L’indice Cac Mid & Small è infatti in rialzo del 9% da inizio anno contro il 7% del Cac 40. Se questa sovraperformance venisse confermata, i flussi potrebbero tornare su valori piccoli e medi, soprattutto in considerazione del piccolo gap di valutazione con un PER medio di 12 volte, contro i 14 volte del Cac 40. Per fare le scelte giuste, il nostro team di una quindicina di analisti segue 140 aziende, soprattutto francesi ma anche una quarantina di aziende italiane, la maggior parte delle quali con capitalizzazione compresa tra 100 e 500 milioni di euro. Nel corso del convegno gli interventi dei manager sulle prospettive future sono una continuazione delle indicazioni fornite dopo il bilancio annuale. L’inflazione, compresa quella salariale, si sta calmando.

Quali sono i tuoi valori preferiti?

Noi raccomandiamo Logistica identificativa, con un obiettivo di 419 euro. Il suo potenziale di crescita negli Stati Uniti è compreso tra il 20% e il 30% per alcuni anni. Grandi contratti sono stati firmati con Pepsi e Mars. L’azienda è in grado di supportare clienti europei oltre Atlantico, come un importante gruppo agroalimentare francese. Inoltre, è avvenuta un’acquisizione in Polonia. ID Logistics supporta Zara in questo paese e nel Regno Unito. In Francia prevediamo un ritorno alla crescita nel secondo semestre, con la firma di nuovi contratti. Il gruppo non ha problemi di debito perché il modello è asset light. I magazzini non vengono acquistati ma affittati, poi i servizi vengono fatturati. I clienti desiderano esternalizzare la funzione logistica per evitare costi fissi. Certamente, il valore è costoso, pari a più di 30 volte gli utili del 2024, ma è sempre stato così storicamente e esiste un potenziale legato a una possibile crescita esterna futura.

Siamo anche acquirenti di Viaggiatori del mondo puntare a 213 euro, cioè un livello superiore ai 150 euro proposti per l’Opra prevista per fine giugno sul 20% del capitale. Il 2024 è un anno di transizione con una crescita organica che prevediamo essere del 3% su base elevata, dopo il +23% nel 2023, dovuto alla ripresa post-Covid. Sono previste sinergie con l’azienda ciclistica acquisita in Austria. L’altro motore della crescita è negli Stati Uniti, dove l’azienda acquisita potrà svilupparsi in paesi diversi dall’Africa per la sua clientela americana, anche se ci vorrà del tempo per reclutare specialisti nazionali. Ci sono relativamente pochi operatori di viaggi su misura negli Stati Uniti.

Finalmente posso citarti Vendita unica, con un obiettivo di 17,5 euro. Il marchio Habitat è stato rilevato dalla società madre Cafom, per una ragionevole licenza di 0,6 milioni di euro all’anno. Il rischio è limitato perché nulla obbliga la società a esercitare la sua opzione per l’acquisto del marchio, che dura tre anni, a un prezzo che mi sembra alto: 15 milioni. I due siti vengono mantenuti, Habitat si posiziona nella fascia media mentre Vente-Unique si colloca più all’entry level, in concorrenza con Ikea. Nel primo semestre la crescita è stata del 10% in un mercato del mobile molto depresso. Il bilancio è forte, con liquidità netta.

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