I professionisti del turismo accusano GetYourGuide di dumping

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A Marrakech, una delle principali destinazioni turistiche del Marocco, i professionisti del settore affermano di essere dissanguati dalle pratiche anticoncorrenziali della piattaforma di viaggi GetYourGuide.

Start-up fondata nel 2009 a Zurigo (Svizzera), GetYourGuide elenca tour, attività ed escursioni che i turisti possono prenotare durante la loro visita a Marrakech e in altre regioni del Marocco. Tuttavia, gli operatori turistici accreditati hanno espresso a Yabiladi le loro preoccupazioni sul funzionamento di questa piattaforma, ritenendo che essa “indebolisca il settore” nel Paese.

GetYourGuide funziona come intermediario, mettendo in contatto i turisti con i tour operator locali, offrendo al contempo servizi come visite guidate, gite di un giorno e visite guidate, inclusi musei e alcune esperienze nella natura. Molti professionisti del turismo affermano che alcuni fornitori non autorizzati o di bassa qualità riescono a passare inosservati, fornendo documenti falsi, come licenze commerciali, permessi o certificazioni. Con questa qualità così usurpata, vendono i loro servizi a prezzi molto inferiori a quelli di mercato.

Fornitori di servizi non autorizzati

“GetYourGuide è una piattaforma per promuovere le destinazioni turistiche in Marocco. Sfortunatamente, nel Paese manca ancora un sito web locale di simile portata”, ha spiegato a Yabiladi Mohamed Bamansour, presidente della Federazione nazionale dei trasporti turistici (FNTT). Secondo lui, se la start-up “si appoggia ad aziende che esistono realmente e che rispettano la legge, è anche bersaglio di attività fraudolente”.

“Alcune persone ricorrono a pratiche abusive sulla piattaforma e includono dati errati. Potrebbero trattarsi di persone che operano dall’estero, che offrono servizi in Marocco senza le necessarie autorizzazioni, o di individui del settore informale che forniscono documenti falsi”, ha spiegato, sollevando le preoccupazioni di molti professionisti.

Di fronte a questa situazione, Mohamed Bamansour ha chiesto l’intervento del Ministero del Turismo, per “dialogare con i professionisti e stabilire una nuova procedura in grado di garantire la registrazione dei prestatori di servizi sulla piattaforma”. “Queste società dovrebbero essere autorizzate ad offrire servizi turistici, al fine di proteggere il Marocco come destinazione”, ha insistito, aggiungendo che in caso di problemi, dovrebbe essere istituito un quadro giuridico per garantire i diritti dei fornitori e dei clienti.

Sebbene il sito GetYourGuide chieda ai prestatori di servizi registrati i documenti necessari, “l’autenticazione delle prove fornite non sarebbe sistematizzata, né effettuata in consultazione con le autorità locali competenti”, ha affermato il presidente della FNTT. Secondo lui, le possibilità di frode sulle autorizzazioni per fornire servizi turistici su tale piattaforma sono un vantaggio per i “fornitori informali”, che “non pagano né tasse né contributi sociali, danneggiando sia il settore formale, i clienti che gli obiettivi del governo.

Altri professionisti hanno sottolineato ulteriori problemi, come il dumping o i prezzi non competitivi. È quanto ha osservato Mohamed, rappresentante di un’agenzia di viaggi locale a Marrakech. L’azienda accompagna i turisti dal loro arrivo in Marocco fino alla loro partenza, occupandosi delle loro prenotazioni, dei viaggi e anche offrendo loro vari programmi di escursioni. “Sappiamo che molti fornitori di servizi su GetYourGuide provengono dal settore informale in Marocco, il che significa che spesso non pagano le tasse. Ciò spiega i loro prezzi bassi rispetto ad altri”, si lamenta. “Operano interamente online, senza uffici fisici”, sottolinea.

Questioni normative

In questo stesso senso, Mohamed spiega che “i professionisti legittimi pagano le tasse, affittano uffici e dichiarano gli stipendi (…) tutte spese incluse nei prezzi, il che spiega il margine di differenza esistente”, ha spiegato, aggiungendo che ” ciò significa anche che gli attori informali potrebbero non fornire il livello di servizio atteso”.

“I clienti danno priorità al prezzo rispetto alla licenza. Sebbene ciò sia comprensibile, può portare a incoraggiare i fornitori informali, il che è dannoso per il settore turistico regolamentato”.

Mohamed, agente di viaggio a Marrakech

Il suo collega, anche lui rappresentante di un’agenzia turistica a Marrakech, ha espresso preoccupazioni simili, aggiungendo che ciò potrebbe arrivare a “danneggiare la reputazione turistica del Marocco”. “Alcuni fornitori su GetYourGuide non sono né professionali né qualificati. Danno priorità al denaro rispetto alla qualità del servizio, mancano di competenze linguistiche e danneggiano l’immagine del settore”, ha sottolineato. “I prezzi bassi spesso indicano servizi di scarsa qualità. Ad esempio, una visita guidata Dh75 alle cascate di Ouzoud probabilmente suggerisce che la guida non è certificata, per non parlare dei ristoranti e delle esperienze scadenti”, ha aggiunto.

Il professionista, che accompagna anche i turisti nelle escursioni, ha affermato che “è facile creare una società falsa e iniziare a operare su GetYourGuide, il che colpisce le aziende legittime e crea concorrenza sleale”. Inoltre, ha insistito sul fatto che persone come lui “finiscono per pagare gli errori di fornitori non professionali, su applicazioni e piattaforme simili”.

Jamal Saadi, ex presidente della Federazione nazionale delle guide turistiche, che lavora ancora come guida, ritiene che questo fenomeno sia dovuto al modo in cui funzionano queste piattaforme. “In generale, sono interessati a vendere i loro prodotti. Data la concorrenza sui mercati internazionali, stanno facendo del loro meglio per soddisfare i propri clienti”, ha commentato. Ma “pratiche sleali come il dumping”, abbassando i prezzi, danneggiano le aziende legalmente costituite.

Ma la soluzione esiste, secondo Jamal Saadi: “Dovrebbero inviare richieste al Ministero del Turismo o alle associazioni regionali per confermare la legittimità dei fornitori di servizi”.

“Possono contattare ciascuna associazione, fornendo i dettagli necessari, per verificare l’autenticità del fornitore. È una procedura semplice e le federazioni turistiche trarrebbero vantaggio dal discutere la questione con il Ministero del Turismo”, suggerisce. In questo senso, la guida sottolinea che “la Confederazione Nazionale del Turismo (CNT) è costituita da strutture professionali che possono formulare tale proposta al presidente”. “Sono sicuro che la CNT contatterà il ministero per trovare una soluzione”, ha concluso fiducioso.

Prezzi ben inferiori a quelli di mercato

Confrontando i prezzi offerti da GetYourGuide a Marrakech con quelli di altre piattaforme e fornitori online, Yabiladi ha notato che l’azienda con sede a Berlino (Germania) offre sistematicamente il prezzo più basso. Per un tour in mongolfiera a Marrakech, inclusa colazione locale, certificato e ritiro e riconsegna dell’hotel, GetYourGuide offre una tariffa di 1.435 dirham. Una bolletta nettamente inferiore rispetto alle stime di altre piattaforme, come Viator, con 2.019 dirham a persona per un’escursione in mongolfiera che non include la navetta. Airbnb offre 1.969 DH per un pacchetto simile, con volo in mongolfiera, trasferimenti, colazione e certificato.

Per un’escursione nel deserto di Agafay, con giro in cammello, cena e spettacolo, GetYourGuide offre tutto per 372 DH, servizio navetta incluso. Airbnb offre lo stesso pacchetto a 450 DH, mentre TripAdvisor lo valuta a 570 DH, incluso un tour in quad.

Per le visite guidate più lunghe, GetYourGuide offre anche i prezzi più bassi. Per un viaggio di 3 giorni, con partenza da Fez a Marrakech via Merzouga, la piattaforma addebita 5.090 DH, compreso trasporto, giro in cammello, pernottamenti nelle città di Dadès e Ouarzazate, navette per Marrakech. Su TripAdvisor, lo stesso viaggio è offerto a 7.533 DH.

Per le attrazioni della città, GetYourGuide offre anche i prezzi più bassi. Una visita guidata alla Madrasa di Ben Youssef, al giardino segreto e ai souk di Marrakech costa 323 DH a persona. Lo stesso tour è offerto al prezzo di 442 DH su Viator.

Valutazione da 2 miliardi di dollari

GetYourGuide è stata fondata nel 2009 da Johannes Reck, Tao Tao, Martin Sieber e Tobias Rein. Creato originariamente come piattaforma peer-to-peer per connettere i turisti con le guide amatoriali, si è sviluppato come interfaccia per tour e attività professionali.

Inizialmente con sede a Zurigo, l’azienda si è trasferita a Berlino nel 2013 per raccogliere capitali, principalmente da investitori americani. Nel corso di diversi round di finanziamento, ha raccolto fondi significativi, raggiungendo una valutazione di 2 miliardi di dollari nel 2023. GetYourGuide si è espansa a livello globale, includendo Asia e Americhe, e ha continuato a crescere nonostante le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19.

Yabiladi ha tentato di contattare GetYourGuide per una spiegazione sui criteri utilizzati per selezionare i fornitori di servizi in Marocco, ma senza successo.

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