Il mercato degli integratori alimentari è in forte espansione. Ma quest’estate, l’Agenzia francese per la sicurezza sanitaria ha messo in guardia sui rischi di alcuni prodotti utilizzati in campo sportivo. Punto J si chiede se le promesse degli integratori siano comprovate e quali controlli ci siano in Svizzera.
Rafforzare il sistema immunitario, avere ossa o capelli più forti, aumentare la massa muscolare o addirittura combattere la stanchezza… queste sono alcune delle promesse degli integratori alimentari. Concretamente si tratta di “alimenti che servono come integrazione quando ci sono parti della dieta che non sono soddisfacenti per il mantenimento della buona salute. Possono contenere vitamine, oligoelementi, minerali, ma anche piante o funghi, ad esempio”, spiega Muriel Cuendet. , professore nella sezione di scienze farmaceutiche dell’Università di Ginevra.
La prevenzione delle malattie non dovrebbe essere uno dei vantaggi degli integratori alimentari.
Sottolinea però che gli integratori alimentari non vanno assunti “a scopo terapeutico” e che non necessitano di essere sottoposti a studi clinici. “Una persona sana che segue una dieta equilibrata non dovrebbe averne bisogno”, spiega Muriel Cuendet.
Questi integratori mantengono le promesse sulla confezione? Hanno controindicazioni? Sono soggetti a controlli in Svizzera?
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Jessica Vial e il team di Point J
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