Eric Schmidt, ex CEO di Google, afferma che gli Stati Uniti sono 2-3 anni avanti rispetto alla Cina nell’intelligenza artificiale, mentre l’Europa è troppo impegnata a regolamentare per essere rilevante

-

In una recente intervista, l’ex CEO di Google Eric Schmidt ha sottolineato il vantaggio degli Stati Uniti sulla Cina nella tecnologia, in particolare nell’intelligenza artificiale. Ha sottolineato l’importanza della competitività nazionale contro la Cina che cerca di dominare alcune industrie. Schmidt ha esortato l’Europa a dare priorità all’innovazione rispetto alla regolamentazione, criticando la legge dell’UE sull’intelligenza artificiale come essenzialmente normativa. Ha inoltre discusso delle difficoltà della Cina legate alla carenza di chip, sottolineando la necessità di dare priorità allo sviluppo tecnologico su scala globale.

Eric Emerson Schmidt è un uomo d’affari americano ed ex ingegnere informatico che è stato CEO di Google dal 2001 al 2011 e presidente esecutivo della società dal 2011 al 2015. È stato anche presidente esecutivo della società madre Alphabet Inc. dal 2015 al 2017 e responsabile tecnico consigliere di Alphabet dal 2017 al 2020. Ad aprile 2022, il Bloomberg Billionaires Index stimava il suo patrimonio netto a 25,1 miliardi di dollari.

Inviato da Eric Schmidt
La buona notizia è che gli Stati Uniti hanno un vantaggio sulla Cina e su tutti gli altri paesi, e penso che ciò continuerà per un po’. Per me, la competitività nazionale è la sfida dei prossimi 10 o 20 anni, perché i cinesi sono davvero concentrati sul dominio di determinati settori e noi dobbiamo competere con loro e assicurarci di vincere.

Nel caso dell’intelligenza artificiale, abbiamo un buon vantaggio, probabilmente 2 o 3 anni avanti rispetto alla Cina, il che nel mio mondo è un inconveniente. Penso che siamo in una buona posizione.

Ho passato dieci anni cercando di convincere l’Europa a innovare invece di regolamentare, e continua a regolamentare. L’attuale legge UE sull’IA è essenzialmente un regolamento, non un investimento per il futuro, anche se come si può vedere è molto improbabile che l’Europa sia rilevante.

La Cina, ovviamente, è nei guai a causa dei chip, della carenza di chip e così via, anche se è pronta a vincere se riesce a procurarsi l’hardware di cui ha bisogno. E il resto del mondo non si concentra abbastanza su questo tema.

Fonte : Eric Schmidt

E lei ?

Qual è la tua opinione sull’argomento?

Trovi credibili o rilevanti i commenti del signor Schmidt?

Vedi anche:

La Cina supera gli Stati Uniti nella ricerca sull’intelligenza artificiale, la lotta per la supremazia si intensifica mentre entrambe le parti sono alle prese con problemi di sicurezza

Gli Stati Uniti intendono limitare l’accesso della Cina al software di intelligenza artificiale dietro applicazioni come ChatGPT, una mossa per limitare l’esportazione di modelli di intelligenza artificiale proprietari o closed-Source

-

PREV Le bocciature all’esame di lettura di 4a elementare: «È estremamente preoccupante»
NEXT Una donna svizzera si ritrova tra lenzuola sporche, macchiate di sperma