Piano di campagna: l’incredibile chiusura/riapertura dell’iper Casinò!

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La locandina è sorprendente… “Cari clienti, il vostro negozio riapre temporaneamente i battenti”. Firmato Casino Hyper Frais a Plan de Campagne, a nord di Marsiglia. Pochi giorni prima, lunedì 29 aprile, l’ipermercato aveva chiuso il sipario. Per l’occasione clienti e dipendenti si sono riuniti anche per una piccola festa a fine giornata. Come a voltare pagina definitiva, prima di imboccare il cartello Intermarché. Il primo “vero” contatto con l’acquirente è previsto per il giorno successivo…

In programma per il 30 aprile: inventario contraddittorio, consegna (con Christian Pierre, membro di Eyguières responsabile del trasporto), discussioni sulla prossima configurazione dell’iper (su 12.000 m2, è ovviamente troppo per Intermarché). Una giornata quasi ordinaria (I Moschettieri hanno un po’ di esperienza con i sessanta trasferimenti avvenuti in autunno) fino a… quella straordinaria. Mercialys, proprietaria delle pareti dell’ipermercato (non della galleria), rifiuta di accettare il cambio di marchio. Si tratta (secondo le mie informazioni): di un debito di Casino (un milione di euro secondo diverse fonti) nei confronti di quella che è… la sua ex filiale, creata nel 2005 per esternalizzare le pareti dei negozi. Per non aver saldato il suo debito, Casino non può vendere l’ipermercato (o più precisamente Intermarché non lo vuole perché non può gestirlo). Insomma, la vendita non avverrà in tempo. Intermarché si riunirà al Casinò alla fine del mese nell’ambito della seconda ondata di vendite.

Il Casinò decide quindi di riaprire l’ipermercato. Essendo la perdita operativa (che stimo in 500.000 euro al mese) inferiore ai costi di chiusura (probabilmente il doppio), l’iper è quindi costretto ad alzare il sipario dopo aver effettuato settimane di liquidazione per “finire nel modo più pulito possibile” in termini di inventario. Infatti l’iper si è aperto in modalità molto degradata (guardate le mie foto di ieri, perché ovviamente ho “visto”

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