Il visto elettronico per rilanciare le dinamiche del turismo entro il 2030

Il visto elettronico per rilanciare le dinamiche del turismo entro il 2030
Il visto elettronico per rilanciare le dinamiche del turismo entro il 2030
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All’alba dei Mondiali 2030, il Marocco si è posto l’obiettivo di ottimizzare il proprio potenziale turistico. Co-organizzatore dell’evento con Spagna e Portogallo, il Marocco intende massimizzare l’afflusso turistico. Questa manna finanziaria rappresentata dal turismo dovrebbe consentire al Regno di consolidare le sue infrastrutture e stimolare la sua economia. Diversi settori, come l’edilizia, le telecomunicazioni e il turismo, trarranno vantaggio da questo slancio. In questa prospettiva, il lancio del visto elettronico è uno strumento chiave per sostenere questa dinamica positiva.

Il Regno punta a promuovere la propria destinazione sulla scena internazionale. L’introduzione del visto elettronico, che facilita l’ottenimento del visto per turisti e uomini d’affari, segna un passo decisivo. Questo sistema è diventato un perno essenziale, semplificando l’accesso a molti paesi. Si conferma la mania del visto elettronico, volta a snellire la procedura di concessione del visto. Questa procedura semplificata esenta i visitatori dal recarsi presso un consolato o un’ambasciata e consente di conservare il documento su un telefono cellulare, presentato dal viaggiatore all’arrivo.

Il visto elettronico, autorizzazione individuale, consente un soggiorno di breve durata (massimo 30 giorni) in Marocco, con una validità di 180 giorni dalla sua emissione. L’obiettivo di questa iniziativa digitale è posizionare il Regno come destinazione preferita. Il successo del visto elettronico ha apportato notevole flessibilità e facilità alle procedure, spesso percepite come ardue, e potrebbe altrimenti frenare il desiderio di viaggiare e scoprire nuovi orizzonti. Rafforzando i suoi legami con i paesi partner nel processo di visto elettronico, il Marocco si sta muovendo verso una politica turistica attraente per i visitatori internazionali.

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Il Ministro del Turismo, Fatim-Zahra Ammor, ha rivelato che tra la loro introduzione nel luglio 2022 e la fine di marzo 2024 sono stati rilasciati circa 257.000 visti elettronici. Dall’inizio del sistema digitale, 106 nazionalità hanno beneficiato di questa struttura, aprendo la strada verso nuovi mercati emergenti in Asia meridionale, Africa e Medio Oriente. Si è osservato un aumento significativo della domanda, soprattutto da parte dei cittadini che desiderano visitare il Marocco. Solo da dicembre 2023 sono stati concessi 48.000 visti elettronici. Il 95% dei visti elettronici riguardava viaggi turistici, il resto veniva concesso a imprenditori che desideravano investire nel Paese.

Secondo il Ministero degli Affari Esteri, negli ultimi 20 mesi la media mensile è stata di 11.900 visti elettronici, con un picco di 16.914 nel maggio 2023 e un minimo di 7.148 nel mese di lancio nel luglio 2022.

Follia internazionale per il visto elettronico

La signora Fatim-Zahra Ammor, Ministro del Turismo, ha dichiarato: “ In termini di sviluppo del mercato, il visto elettronico è diventato uno strumento strategico per il nostro Ministero, rivelando l’interesse di nuove nazionalità per il Marocco, in particolare per l’India, per la quale sono state messe in atto misure specifiche per rilanciare il mercato. » Queste dichiarazioni evidenziano la crescente importanza del visto elettronico come vettore di attrattiva per il Marocco, un fattore determinante per il successo di grandi eventi come la Coppa d’Africa 2025 e la Coppa del Mondo 2030, semplificando le formalità sostenitori in tutto il mondo.

Tra le 106 nazionalità che hanno beneficiato del visto elettronico fino alla fine di marzo 2024, cinque paesi da soli rappresentano il 55% dei visti rilasciati. Nel primo trimestre del 2024, l’India rappresentava il 25% delle richieste soddisfatte, seguita da Nigeria (9%), Pakistan (8%), Egitto (7%) e Giordania (6%). Questa procedura digitale ha permesso di trattenere i candidati provenienti da questi paesi.

La sola nazionalità indiana rappresentava il 25% dei visti elettronici rilasciati alla fine di marzo 2024. Le statistiche mostrano anche un forte ritorno dei pakistani nella TOP 5, con 2.699 visti elettronici concessi il mese scorso. Le nazionalità emergenti, come ucraine e libanesi, hanno visto aumentare significativamente le loro richieste di visti elettronici nel primo trimestre del 2024, rappresentando rispettivamente il 35% e il 38% dei visti concessi nel 2023. Un’accelerazione nelle richieste si è registrata anche in Bangladesh e Sud Africa, con proporzioni che raggiungono il 50% e il 35% dei visti rilasciati nell’anno precedente, solo per il primo trimestre del 2024.

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