“Chiedo una mobilitazione generale a favore della ristrutturazione delle abitazioni”

“Chiedo una mobilitazione generale a favore della ristrutturazione delle abitazioni”
“Chiedo una mobilitazione generale a favore della ristrutturazione delle abitazioni”
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Lo Stato è impegnato, con bilanci record dedicati al miglioramento degli alloggi, tenendo conto dei recenti sforzi di bilancio. L’implementazione di France Rénov’, il servizio pubblico di ristrutturazione delle case, permette a tutte le famiglie di accedere a una consulenza neutrale e gratuita per riuscire nel loro progetto. Inoltre, la riforma MaPrimeRénov’ traccia la strada verso un’accelerazione delle ristrutturazioni su larga scala, le più efficaci per ridurre il consumo energetico, consentendo allo stesso tempo alle famiglie che lo desiderano di partecipare ad un processo attraverso il gesto.

Ma se da un lato lo Stato può fare molto, dall’altro non può riuscirci da solo. Spetta a tutti noi creare le condizioni per dare fiducia alle famiglie e consentire loro di intraprendere un ambizioso progetto di ristrutturazione.

Per rendere il loro viaggio più agevole e facilitare l’azione, dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione e invogliarli a ristrutturare la propria casa. Convincerli che ristrutturare è accessibile a tutti. Sviluppare il riflesso di France Rénov’, sia tra le famiglie che tra i professionisti, per rassicurare e incoraggiare l’azione.

Mobilitazione generale per il rinnovamento: ripristiniamo la fiducia!

Occorre quindi che emerga un vero settore francese d’eccellenza nella ristrutturazione energetica, dalla produzione all’installazione, passando per la consulenza e il finanziamento. Chiedo quindi una mobilitazione generale a favore della ristrutturazione degli alloggi, da parte di tutte le parti interessate, perché è nel nostro interesse comune.

Alla continua mobilitazione dello Stato, che deve impegnarsi a dare visibilità e stabilità a tutti gli attori della catena, siano essi normativi o di bilancio, per consentire loro di assumersi la responsabilità di questa politica pubblica. e dargli i mezzi per avere successo.

Alla mobilitazione delle comunità locali, che sono fortemente impegnate nella transizione ecologica dei loro territori promuovendo la ristrutturazione delle abitazioni, lottando contro l’artificializzazione del territorio e consentendo la riabilitazione delle terre desolate. Ristrutturare significa anche preservare il patrimonio dei nostri centri antichi e ovunque fioriscono iniziative locali per dare risposte territorializzate.

La mobilitazione di tutti i professionisti di supporto, siano essi operatori storici di Anah, architetti o studi di progettazione, per strutturare e sviluppare questa offerta di supporto di qualità per le famiglie.

HA la mobilitazione degli artigiani e delle imprese edili, e più in generale dell’intero settore professionale, che devono sfruttare la flessibilità loro offerta nei prossimi mesi per riuscire ad accrescere le proprie competenze, reclutare e formare lavoratori più qualificati e organizzarsi per proporre un’offerta commerciale offerta per ristrutturazioni di grandi dimensioni.

La mobilitazione delle banche, indispensabili per consentire alle famiglie di finanziare le restanti spese e trasformare così il loro progetto in realtà. Tutti gli strumenti finanziari esistenti – in particolare gli eco-PTZ – devono ora essere offerti e distribuiti in modo più duraturo.

Ma qui insisto: non faremo nulla senza le famiglie. Il miglior aiuto al mondo e il miglior supporto possibile non cancellano una verità che chi è del settore conosce bene: ristrutturare casa è complicato. Sappiamo che è nel nostro interesse farlo, ma abbiamo sempre un buon motivo per rinviarlo. C’è però una buona notizia, tutti i sondaggi d’opinione lo dimostrano: i francesi vogliono ristrutturare le loro case. Dobbiamo quindi tenere conto dei loro vincoli e offrire loro un percorso che permetta loro di realizzare il loro desiderio di rinnovarsi. E questo significa agire insieme per ripristinare la loro fiducia! La prima tappa del loro percorso non può quindi che essere France Rénov’, il servizio pubblico di ristrutturazione delle case.

Corsi di rinnovamento adattati alla situazione di ogni persona

Impegnarsi in lavori di riqualificazione energetica richiederà sempre tempo perché ogni casa da ristrutturare è unica. Non esiste una soluzione riproducibile ovunque. Ciò richiede quindi di riflettere attentamente sul proprio progetto, trovare gli artigiani giusti e assicurarsi che il lavoro venga eseguito a regola d’arte. Si tratta anche di vigilare contro i tentativi di truffa.

La ristrutturazione su larga scala è un obiettivo ambizioso che dobbiamo incoraggiare presso il maggior numero possibile di famiglie. Per chi non può intraprendere subito una ristrutturazione importante, devono esserci altre soluzioni. Per loro il rinnovamento spesso inizia con un primo gesto, è una realtà… ed è un gesto che conta! Dobbiamo consentire loro di andare oltre aiutandoli a costruire il loro percorso di ristrutturazione efficiente e supportandoli a lungo termine.

Il sostegno alle famiglie è quindi essenziale per incrementare le ristrutturazioni di qualità. Il ruolo di Mon Accompagnateur Rénov’ è quindi decisivo per aiutare la famiglia a scegliere il lavoro giusto, a garantire il proprio viaggio di fronte al rischio di truffe, a mobilitare tutti gli aiuti di cui ha diritto per ridurre le spese rimanenti.

Anche molti player hanno investito in questo nuovo mercato e le dinamiche superano le nostre aspettative. Più di 3.000 Sostenitori di Rénov’ sono già approvati in tutto il paese. E la dinamica di gradimento è tale che l’obiettivo dei 5.000 Rinnovati Sostenitori, inizialmente fissato per fine anno, potrà essere raggiunto a partire dal 2° trimestre.

Il rinnovamento è una vera opportunità per il nostro Paese.

Dal 2020, gli aiuti di Anah hanno permesso di ristrutturare più di 2 milioni di case, generando più di 30 miliardi di euro di lavoro per artigiani e imprese edili. Si tratta quindi di un’importante leva di dinamismo per i nostri territori, per l’occupazione locale e per il rilancio delle nostre città.

È una dinamica che ora deve portare benefici all’intera catena del valore della rinnovazione energetica: produttori di materiali, distributori, installatori, piattaforme di networking, lavoratori. Dobbiamo promuovere queste professioni che reclutano molto e organizzare la formazione professionale dei nostri giovani per ottenere i 200.000 posti di lavoro di cui abbiamo bisogno.

Al di là della questione economica, questa politica pubblica è profondamente sociale e consente alle famiglie, molte delle quali con redditi modesti, di vivere semplicemente meglio. Ristrutturando massicciamente, consentiamo a quante più persone possibile di vivere in alloggi più confortevoli, consumare meno energia e valorizzare il proprio patrimonio.

Il ministro dell’Edilizia, Guillaume Kasbarian, ha recentemente proposto un patto di fiducia per il rinnovamento che riunisca tutti gli attori di questo ecosistema. Banca ! È un’iniziativa rilevante e necessaria. Anah sarà una parte interessata e farà tutto il possibile per incoraggiare questa mobilitazione generale a favore della ristrutturazione degli alloggi. Il pianeta ne ha bisogno. Il nostro Paese ne ha bisogno. I nostri concittadini ne hanno bisogno.

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