“Ci mancano ancora 200.000 euro”: quando il PTB lancia un appello a donazioni per finanziare la sua campagna

“Ci mancano ancora 200.000 euro”: quando il PTB lancia un appello a donazioni per finanziare la sua campagna
“Ci mancano ancora 200.000 euro”: quando il PTB lancia un appello a donazioni per finanziare la sua campagna
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“I giorni che verranno saranno decisivi”si legge in questo documento firmato dal presidente Raoul Hedebouw e datato 23 settembre. “Portare avanti una campagna del genere è costoso. La maggior parte del nostro budget elettorale proviene dai nostri fondi. Ci mancano ancora 200.000 euro per finanziare queste ultime settimane di campagna.”

Il PTB chiede ai suoi sostenitori di aiutarlo finanziariamente. ©DR

La richiesta è integrata da una spiegazione dell’uso che verrebbe fatto del denaro versato. Con 50 euro il PTB afferma di poter raggiungere 10.000 persone sui social media. Cosa che non ha esitato a fare negli ultimi mesi. Secondo il collettivo AdLens, il PTB è il terzo soggetto in Belgio che spende di più sui social network. Dal 9 febbraio al 9 giugno 2024 hanno speso 708.933 euro in pubblicità su Meta (Facebook, Instagram) e Google. Questa cifra comprende le pagine personali dei funzionari eletti e le pagine generali del partito.

Il partito è attivo anche nel mondo materiale. Con 100 euro sostiene di poter fare”10 pannelli per decorare le facciate”. Con 200 euro i comunisti stampano 5.000 volantini.

Questa richiesta non è nuova. Alla fine del 2023 il PTB aveva già lanciato un simile appello per le donazioni. 11 mesi fa l’obiettivo è salito a 650.000 euro per finanziare le due campagne elettorali, quella di giugno e quella di ottobre. Ovviamente questa mobilitazione non è stata sufficiente.

“Cerchiamo 650mila euro per le nostre campagne elettorali”: come il PTB “tassa” i suoi sostenitori per rimpinguare i milioni spesi in pubblicità

I marxisti sono così a corto di soldi da chiedere ai loro sostenitori un sostegno finanziario? NO. Se ci riferiamo ai conti consolidati dei partiti politici pubblicati dalla Camera per l’anno 2023, il fondo di guerra di tutti i 12 principali partiti belgi ammonta a 137 milioni di euro. Prima della campagna primaverile, N-VA e PS erano i partiti con più soldi, con rispettivamente 20,6 milioni di euro e 17,4 milioni di euro nelle casse. Il PTB si è classificato all’ottavo posto nella classifica, con ancora 9,6 milioni di euro in contanti alla fine del 2023. Questa somma comprende i pagamenti al partito da parte di deputati, membri, attivisti e sostenitori, ma anche la sovvenzione pubblica concessa a ciascun partito politico.

“Non siamo a corto di soldi”conferma Raoul Hedebouw. “Tuttavia abbiamo sempre ritenuto di voler rendere la campagna autosufficiente. Ho sempre detto che ho scoperto che i partiti politici dovevano fare molto più affidamento sul loro attivismo e sul loro attivismo per essere finanziati. Ho sempre detto che 80 milioni di euro di finanziamenti pubblici erano troppi per i partiti politici e che anche noi stessi dobbiamo essere in grado di garantire il finanziamento delle nostre stesse campagne. Lo facciamo da 25, 30 anni. Ed è per noi motivo di orgoglio”.

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