Zurigo (awp) – L’azienda produttrice di sostituti ossei Kuros Biosciences continua a beneficiare dell’esplosione delle vendite del suo prodotto di punta MagnetOs, che sono aumentate del 2,5 in un anno a 50,6 milioni di franchi svizzeri dopo i primi nove mesi dell’anno. Di questa crescita ha beneficiato la redditività del gruppo Schlieren.
I ricavi generati dalla divisione dispositivi medici hanno seguito una traiettoria simile a quella delle vendite di MagnetOs, registrando un balzo a 50,6 milioni di franchi svizzeri, dopo 20,4 milioni nei primi nove mesi del 2023, secondo il comunicato stampa diffuso giovedì.
L’utile prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti (Ebitda) di questa divisione è quindi salito da 3,8 milioni a 13,3 milioni di franchi svizzeri, indica Kuros. Il relativo margine raggiunge il 26%. A livello di gruppo l’Ebitda si è attestato a 1,4 milioni, con un margine dell’11%.
Nel suo comunicato stampa l’azienda afferma di aver raggiunto per la prima volta il punto di pareggio del flusso di cassa, registrando a fine settembre liquidità e mezzi equivalenti per 14,3 milioni di franchi svizzeri.
Per la seconda metà dell’anno la direzione di Kuros si aspetta ancora un fatturato stagionale stabile, corrispondente a circa il 57-60% del fatturato annuo. Queste prospettive si basano principalmente sull’attività negli Stati Uniti, un mercato importante dove tradizionalmente gli interventi ortopedici vengono effettuati nel quarto trimestre, ha indicato l’amministratore delegato (CEO) Chris Fair in un’intervista ad AWP. La terza parte è spesso più tranquilla, a causa delle vacanze.
La quota di mercato di Kuros rimane ancora bassa. Nel settore della colonna vertebrale, il CEO lo stima al 2,5%, per un mercato indirizzabile di 2,9 miliardi di dollari negli Stati Uniti. L’azienda sta cercando di aumentare gradualmente la propria quota di questa torta succosa.
Kuros punta inoltre ad ampliare i campi di applicazione dei suoi prodotti, come ad esempio la chirurgia del piede e della caviglia. Le nuove funzionalità dovrebbero essere presentate nelle prossime settimane e mesi, con l’implementazione prevista principalmente il prossimo anno.
Il finanziamento di tutte queste iniziative sarà assicurato con i mezzi disponibili, afferma Chris Fair. Entro la fine dell’anno, MagnetOs sarà commercializzato in 25 paesi, rispetto agli attuali 16 paesi.
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