Non riuscendo a produrre a ritmi vertiginosi, a causa di un contesto economico cupo, i dipendenti di ArcelorMittal hanno preso il treno sabato per festeggiare il cinquantesimo anniversario dell’industriale, a Fos. E che treno!
Gli appassionati sono rimasti entusiasti di salire su uno dei vagoni trainati da una locomotiva elettrica, denominata “CC 6 500”, che ha mezzo secolo di vita e ha una potenza di 8.000 cavalli. Questo treno, che ufficialmente non circola più dal 2005, è stato una delle curiosità del fine settimana sul sito dell’acciaieria e ha suscitato particolare entusiasmo.
Dietro l’industria, l’eredità
Sono state 2.000 le persone invitate che hanno potuto visitare la fabbrica a bordo di questa macchina rustica ma molto confortevole, sapientemente curata dall’Associazione per la Conservazione del Materiale Ferroviario Savoiardo (APMFS) che aveva effettuato il viaggio. “È un treno a vocazione storica – TVH – che ci appartiene e che manteniamo per valorizzare il patrimonio storico ferroviario”, ha spiegato François Coppa.
Questo appassionato, presidente dell’APMFS, era accompagnato da volontari felicissimi di vedere l’entusiasmo dei suoi passeggeri della giornata. E il piacere è stato tanto maggiore in quanto la stessa CC 6 500 ha già effettuato in passato trasporti merci per conto di Arcelor a Fos. Arrivato il giorno prima da Chambéry, il treno era equipaggiato anche con una vettura degli anni ’30, appartenente ad un’altra associazione, AAATV CVL (Centro-Val de Loire).
