a quanto ammonta il tetto della pensione complementare nel 2024?

a quanto ammonta il tetto della pensione complementare nel 2024?
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Dopo il pensionamento, i dipendenti del settore privato beneficiano della pensione complementare Agirc-Arrco, che consente loro di aumentare l’importo complessivo della loro pensione. Questa viene calcolata in base ai trimestri contributivi dei dipendenti, che permettono loro di accumulare un numero di punti, in base al quale viene stabilito l’importo della pensione complementare.

Anche se questo importo non è soggetto a un massimale, in teoria rimane limitato. E per una buona ragione esiste un tetto massimo per le basi contributive, a seconda della fascia di appartenenza del dipendente. In realtà ci sono due sezioni principali.

La fascia 1 riguarda le retribuzioni che non superano i 46.368 euro, mentre la fascia 2 riguarda le retribuzioni comprese tra 46.368 euro e 370.944 euro. Per la prima è possibile contribuire una volta sola rispetto al massimale annuale di Previdenza Sociale (PASS), mentre per la seconda tranche è possibile contribuire fino a otto volte tale massimale.

Quest’anno il PASS è fissato a 46.368 euro. Di conseguenza, i dipendenti appartenenti alla fascia 2 non potranno contribuire con un importo superiore a otto volte il PASS, ovvero 370.944 euro lordi annui. Ricordiamo, invece, che tale importo versato permette di accumulare punti, in base ai quali viene calcolato l’importo della pensione complementare. Pertanto, è nell’interesse dei dipendenti versare un importo elevato per beneficiare di una pensione allettante.

Quando il prossimo aumento delle pensioni? complementare ad Agirc-Arrco ?

La pensione complementare Agirc-arrco beneficia di un aumento ogni anno con l’obiettivo di consentire agli anziani di beneficiare di un discreto potere d’acquisto nonostante l’inflazione. Quest’anno ha visto molti cambiamenti, tra cui la fine della penalità del 10%, che ha permesso a un buon numero di pensionati di beneficiare di una pensione più alta.

Si ricorda che si trattava di una riduzione del 10% applicata per un periodo di tre anni alle pensioni dei pensionati che annunciavano il pensionamento all’età legale, rifiutando di lavorare un ulteriore anno. Dal 1 aprile i pensionati penalizzati da questa misura possono beneficiare di uno sconto del 10%.

Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni Agirc-Arrco, essa dovrebbe avvenire, come ogni anno, in autunno, molto probabilmente nel mese di novembre. Non sappiamo ancora quale sarà la tariffa. E lo stesso vale per la rivalutazione delle piccole pensioni che resta in discussione.

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