Nel complesso, gli M-Wallet in circolazione aumenteranno del 25% nel 2022

Nel complesso, gli M-Wallet in circolazione aumenteranno del 25% nel 2022
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L’attività di pagamento mobile continua ad evolversi con 22 offerte M-Wallet disponibili sul mercato, alla fine del 2022, di cui 14 emesse da istituti di pagamento, indica questo rapporto preparato da Bank-Al Maghrib, Dipartimento del Tesoro e delle Finanze (DTFE), l’Autorità di controllo delle assicurazioni e della previdenza sociale (ACAPS), l’Autorità marocchina del mercato dei capitali (AMMC), la Federazione nazionale delle associazioni di microcredito (FNAM), la Fondazione marocchina per l’educazione finanziaria (FMEF) e l’Associazione professionale degli istituti di pagamento (APEP).

La quota di M-Wallet emessi dagli istituti di pagamento rappresenta il 73% del totale M-Wallet in circolazione, ovvero 5,8 MDH di M-Wallet alla fine del 2022 (rispetto a 4,8 MDH alla fine del 2021), specifica Il rapporto.

Per quanto riguarda la struttura delle transazioni effettuate dagli M-Wallet emessi dagli istituti di pagamento, i pagamenti delle fatture rappresentano, in numero, la quota maggiore di transazioni effettuate, con il 71% (rispetto al 74% nel 2021), seguiti dai trasferimenti Mobile to Mobile ( 22% rispetto al 19% del 2021) e tramite pagamenti ai commercianti (7%, livello simile a quello registrato nel 2021).

Per gli M-Wallet sostenuti da conti bancari, la struttura delle transazioni effettuate per numero differisce da quella degli istituti di pagamento, rileva il rapporto, sottolineando che i pagamenti delle fatture tramite M-Wallet prevalgono con il 66% in numero (rispetto al 71% nel 2021). , seguono i bonifici, con una quota del 21% contro il 18% di un anno prima, e i prelievi bancomat (12% contro 11% nel 2021).

I pagamenti ai commercianti rimangono bassi (solo l’1%), nota la stessa fonte.

L’analisi della distribuzione del valore rivela una predominanza delle operazioni di trasferimento su M-Wallet garantite da conti bancari, la cui quota sale al 54%, seguite dai prelievi ATM (28%) e dai pagamenti fatture (18%).

Per gli istituti di pagamento, l’importo dei pagamenti delle fatture ha rappresentato il 60% delle transazioni, contro il 36% dei bonifici, il 3% dei pagamenti agli esercenti e l’1% dei prelievi agli ATM.

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