Debito: Fitch e Moody’s lasciano invariato il rating sovrano della Francia

Debito: Fitch e Moody’s lasciano invariato il rating sovrano della Francia
Descriptive text here
-

Il governo sfugge alle sanzioni di Fitch e Moody’s

Pubblicato: 26/04/2024, 23:48 Aggiornato 15 ore fa

Il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha subito “preso atto” di questa notizia con sobrietà in un breve comunicato stampa, aggiungendo che “questa decisione deve invitarci a raddoppiare la nostra determinazione per risanare le nostre finanze pubbliche e raggiungere l’obiettivo fissato dal Presidente della Repubblica: essere al di sotto del 3% (del Pil, ndr) nel 2027”.

“Rimarremo fedeli alla nostra strategia basata sulla crescita e la piena occupazione, sulle riforme strutturali e sulla riduzione della spesa pubblica”, assicura il ministro.

Questa è una buona notizia per Bruno Le Maire. Fitch, che aveva già declassato il rating della Francia nell’aprile 2023, portandolo al livello “AA-“, aveva lasciato intendere all’inizio del mese che non intendeva abbassare ulteriormente questo rating a meno che non ci fosse un aumento “consequenziale”». debito nel frattempo.

Pronostici disattesi

Il rating di Moody’s “Aa2”, che rimane un gradino sopra quello di Fitch, era accompagnato da un outlook stabile, e i commentatori stimavano che avrebbe potuto essere abbassato a negativo venerdì, ma non è stato così.

Moody’s, tuttavia, ritiene “improbabile” che il governo riesca a raggiungere l’obiettivo di ridurre il deficit al 2,9% del PIL nel 2027, poiché l’agenzia stima che il debito potrebbe continuare ad aumentare fino a quasi il 115% del PIL nel 2027, mentre il governo ritiene che a tale data non supererà il 112%.

Le prospettive potrebbero migliorare se il governo “riuscisse ad adottare e attuare misure” per ridurre significativamente il debito, spiega Moody’s. Ma le prospettive e il rating stesso potrebbero peggiorare in futuro se la situazione del debito peggiorasse più in Francia che tra i suoi “pari”.

Il terzo rapporto debito/PIL più alto nell’UE

Il deficit pubblico della Francia è sceso drasticamente al 5,5% del PIL nel 2023 invece del 4,9% sperato, e con il 110,6% del debito del PIL, ha il terzo rapporto debito/PIL più alto al mondo dopo Grecia e Italia.

I rating assegnati dalle due agenzie classificano ancora il debito del Paese come “di alta qualità”. La Francia ha perso la sua tripla A nel 2012, diventando il debito sovrano più sicuro, come quello attuale della Germania.

AFP/Muriel Naudin

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

34 commenti

-

PREV HTEC investe in team specializzati al 100% nell’intelligenza artificiale, ovvero su come garantire l’eccellenza nell’era dell’intelligenza artificiale
NEXT Kia Sportage, Nissan Rogue, Subaru Crosstrek o Subaru Forester?