PARIGI (Agefi-Dow Jones)–Il gruppo farmaceutico Sanofi ha confermato giovedì le sue previsioni per l’anno finanziario 2024 e ha pubblicato risultati superiori alle aspettative degli analisti per il primo trimestre.
Nel periodo gennaio-marzo, Sanofi ha registrato un utile netto per azione (EPS), il suo indicatore preferito di redditività, di 1,78 euro, in calo del 7,4% a cambi costanti e del 17,6% sulla base dei dati pubblicati.
L’utile netto da attività, che corrisponde all’utile netto escludendo l’impatto di cessioni e acquisizioni, è diminuito del 17,8% sulla base dei dati pubblicati per l’ultimo trimestre, a 2,22 miliardi di euro. A cambi costanti il calo è del 7,4%.
Nel periodo in esame il fatturato del laboratorio francese è stato di 10,46 miliardi di euro, in crescita del 6,7% a cambi costanti e del 2,4% sulla base dei dati pubblicati.
Le vendite di Dupixent, il prodotto di punta del gruppo utilizzato per il trattamento di diverse malattie infiammatorie, sono aumentate nel primo trimestre del 24,9% a tassi di cambio costanti, a 2,84 miliardi di euro, “il che sostiene l’obiettivo di “circa 13 miliardi di euro di vendite nel 2024”. Lo ha detto Sanofi in un comunicato stampa.
Il gruppo ha precisato che le vendite dei nuovi lanci farmaceutici sono aumentate nel periodo del 90,5%, a 606 milioni di euro, sostenute dal lancio di Nexviazyme nel trattamento della malattia di Pompe e di Altuvii nel trattamento dell’emofilia.
Secondo un consensus Vara comunicato dal gruppo, gli analisti si aspettavano in media per il primo trimestre un utile per azione delle attività a cambi costanti di 1,73 euro, un utile netto delle attività di 2,17 miliardi di euro e un fatturato di 10,26 miliardi di euro.
Il gruppo ha confermato di prevedere per l’anno finanziario in corso un calo dell’EPS da attività a tassi di cambio costanti “nell’intervallo low single digit” rispetto al 2023. Questo indicatore si è attestato a 8,11 euro nel 2023, in aumento del 5,4% a tassi di cambio costanti . Sanofi ha precisato che l’EPS delle attività a tassi di cambio costanti dovrebbe rimanere “più o meno stabile se si esclude l’impatto del previsto aumento dell’aliquota fiscale effettiva al 21%”.
-Pierre-Jean Lepagnot, Agefi-Dow Jones +33 (0)1 41 27 47 95; [email protected] ed: VLV
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25 aprile 2024 01:31 ET (05:31 GMT)
