Se i tuoi numeri sono marci, devi sapere come trovare le parole

Se i tuoi numeri sono marci, devi sapere come trovare le parole
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I timori di rallentamenti, i timori che la crescita non ci sarà più e l’ansia di vedere “l’esplosione” di una bolla che per alcuni non esiste sono visibilmente scomparsi dalle menti degli investitori che sono tornati alla modalità “mercato rialzista” nello spazio. di tre giorni. Il Medio Oriente che non brucia e i dati trimestrali in forte espansione da ieri mattina sembrano ridare fiducia e gioia di vivere a chi pensava che non saremmo caduti mai più. Ho dimenticato la correzione di venerdì scorso. Sono bastati due giorni di ripresa per riconquistare una fiducia che era quasi andata perduta. Anche Tesla sta volando via con le parole magiche di Musk.

L’audio del 24 aprile 2024


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I tre pilastri

Nelle ultime settimane ci siamo resi conto che anche la geopolitica ha un ruolo da svolgere nell’andamento dei mercati finanziari. Geopolitica che negli ultimi mesi era stata largamente messa da parte, poiché unica cosa che interessava ai mercati; era l’intelligenza artificiale. Inoltre, le tensioni in Medio Oriente ci hanno ricordato che alcuni fattori potrebbero ancora pesare sul morale degli investitori. Il che ci ha portato recentemente a fine settimana un po’ più complicati, dal momento che iraniani e israeliani sembrano essere molto bravi a fare la guerra nei fine settimana. E poi all’improvviso: niente! Ti bombardo, tu rispondi con droni di cartone, ti mando due o tre missili. E poi niente più. Oh, c’è stato effettivamente qualche minaccia vuota e politici che hanno parlato ad alta voce e in tono molto serio per far tremare l’avversario, ma a parte questo, da qualche giorno non ci sono più tensioni in Medio Oriente e, a volte, abbiamo l’impressione che non sia mai successo nulla.

In ogni caso, nella mente dei relatori, tutto è dimenticato e potremmo ricominciare a concentrarci su ciò che controlliamo: la crescita economica che continua a crescere e l’interpretazione dei dati del trimestre, in cui c’è sempre del buono da qualche parte, devi solo cercare attentamente i punti positivi. La sessione di ieri si è quindi concentrata principalmente sui dati trimestrali e sui pochi dati PMI che hanno popolato gli schermi di trading durante la giornata. Dal punto di vista macro, ricorderemo quindi che l’Europa sta andando bene. Vedi anche molto bene. Il che a prima vista può sembrare sorprendente, perché guardando da lontano abbiamo ancora l’impressione che molti grandi paesi siano in un certo coma – ma a quanto pare è solo un’impressione poiché la crescita secondo il PMI è eccellente. Eccellente sì, ma fortunatamente non abbastanza eccellente perché Dame Lagarde consideri di cambiare la sua traiettoria sui tassi di interesse. Traiettoria che dovrebbe prendere la direzione del 3,75% entro e non oltre due mesi.

Non è lo stesso altrove

Mentre l’Europa ruggisce di piacere e mostra al mondo intero che la sua economia è in forte espansione e che, per di più, stiamo controllando l’inflazione, nonostante il prezzo della benzina che non sembra voler smettere di salire. Gli Stati Uniti mostrano che la situazione sembra essersi calmata in termini di performance aziendale. È ancora un po’ presto per parlare di un possibile rallentamento, del resto se si considerano le pubblicazioni trimestrali che sono attualmente al centro delle preoccupazioni dei mercati, non si ha l’impressione che la situazione si stia calmando. Al contrario. Come la scorsa settimana, quello che dobbiamo ricordare è che i numeri sono generalmente BUONISSIMI e come ieri abbiamo sentito pochissime previsioni sul futuro, possiamo dire che il raccolto sarà stato generalmente buono per le aziende che hanno scelto di pubblicare.

GM ha ottenuto risultati migliori delle aspettative ed è stata positiva per il futuro. Il titolo è cresciuto del 4,4%. Spotify ha soddisfatto le aspettative ma per la prima volta ha superato un margine lordo di oltre un miliardo, che ha consentito al titolo di balzare dell’11%. UPS ha superato le aspettative del mercato ed è cresciuto del 3%. Pepisco ha fatto meglio del previsto, ma d’altro canto le azioni sono diminuite di quasi il 3% perché recentemente hanno richiamato una gamma di prodotti Quakers per problemi di salmonella. Jet Blue ha rilasciato numeri che sarebbero stati considerati buoni, ma prevedeva un anno così così. Ancora una volta, questo è qualcosa che non dovresti MAI dire in una conferenza stampa – sii sempre ottimista – di conseguenza, il titolo è crollato del 19%. Per il resto ci sono ancora Cleveland-Cliffs, Nucor e Xerox che hanno rovinato il loro trimestre finendo in ribasso. Sì. In sintesi, non solo c’è del buono nei dati del trimestre, ma quelli migliori sono chiaramente quelli che vogliamo ricordare. E a dire il vero, ieri tutti aspettavano Tesla…

Tesla e Musk sono arrivati

La seduta regolare si è quindi conclusa bene. Per il momento non parliamo troppo di tassi e inflazione, soprattutto da quando abbiamo ricevuto la notizia che non è nemmeno sicuro che abbasseremo i tassi statunitensi nel 2024. Riteniamo che il mercato non voglia più affrontare realmente l’argomento e anche se sa che non avrà la scelta di ritornarvi questo venerdì con la pubblicazione del PCE; per il momento preferiamo fare orecchie da mercante e comportarci come chi non ha sentito gli avvertimenti. Ci siamo quindi basati sui dati trimestrali che stanno andando bene e gli indici di tutto il mondo hanno chiuso la giornata in verde. I commenti della Banca d’Inghilterra hanno suggerito la possibilità di un taglio dei tassi e indici come il CAC o il DAX hanno riacquistato la forza relativa che avevano solo 10 giorni fa.

In Francia, tuttavia, le dichiarazioni di Kering hanno fatto venir voglia di impiccarsi, dal momento che l’altra società del lusso ha annunciato che: “Considerato il peggioramento dell’andamento del fatturato, il gruppo prevede ora un calo del suo utile operativo attuale della prima metà del 2024 della commessa del 40-45% rispetto alla prima metà del 2023. Dopo aver preannunciato cifre pessime a marzo, l’intero anno sembra essere buttato giù e ancora una volta: è tutta colpa della Cina. Ma comunque. Ieri gli indici erano pazzeschi e senza contare la pubblicazione dei dati trimestrali di Telsa avvenuta ieri sera alle 22:00.

MARCIO…

Se dovessimo concentrarci solo sui dati del trimestre diremmo che nel complesso sono davvero pessimi!!! Utile per azione nettamente inferiore alle attese, vendite ben al di sotto delle aspettative degli analisti che avevano già rivisto i dati al ribasso e anche margini operativi inferiori alle attese. Quando abbiamo visto l’andamento del titolo fino a ieri sera, alle 21:59, abbiamo potuto capire chiaramente perché le azioni del produttore di veicoli elettrici erano scese del 42% dall’inizio dell’anno. Ma per fortuna le parole e la speranza possono cambiare tutto.

Non mentiremo, il business delle auto elettriche non è al top delle sue potenzialità, le vendite sono in calo, le critiche stanno diventando sempre più accese e per guidare attualmente un’auto elettrica, ho ancora voglia di tagliarmi le vene con un burro. coltello quando guido una di queste cose. Eppure, ieri sera, al termine della presentazione dei dati di Tesla, Musk è salito sul palco e anche se la sua simpatia capitale non è più quella di un tempo, ha saputo comunque trovare le parole per rovesciare il vapore. O meglio “invertire il flusso”.

In parole povere, l’ex uomo più ricco del mondo ha detto che Tesla dovrebbe vedere una certa crescita delle vendite entro la fine dell’anno, ha detto che “la maggior parte” del suo tempo era concentrato su Tesla, che è rimasto convinto che i Robotaxis e l’intelligenza artificiale che metteremo in atto cambieranno le nostre vite – beh, soprattutto quella di Tesla e la sua – e per concludere, ha aggiunto che Tesla dovrebbe essere in grado di lanciare la sua “auto economica” entro l’inizio del 2025 – mentre il mercato pensava più alla seconda parte del 2025, o NON AFFATTO. In sintesi, la crescita di Tesla è in caduta libera, le vendite stanno rallentando, il mercato dell’usato è un disastro nucleare e il CEO è arrivato a fare promesse che tutti hanno trovato ASSOLUTAMENTE FANTASTICHE!!! Nessuno gli ha chiesto come pensasse di gestire Robotaxis senza l’autorizzazione del governo, nessuno ha osato chiedere cosa stesse succedendo con il Cybertruck e nessuno ha messo in dubbio la parola di Musk quando dà “scadenze” che generalmente non rispetta… Ancora una volta, il Il mercato si è innamorato delle parole di Elon Musk, ieri sera alle 22:30, il titolo era in rialzo di oltre il 13%. Siamo ancora lontani dal prezzo del 1° gennaio, ma il rialzo di ieri, basato soprattutto sulla SPERANZA e non su un centesimo di cemento, è impressionante.

In Asia

La maggior parte dei mercati asiatici questa mattina sono in rialzo: Giappone +2,3%, Hong Kong +1,3% e Cina +0,3%. E questo grazie a una prolungata ripresa del settore tecnologico, con gli investitori in attesa di risultati chiave da molti dei Magnifici Sette (Meta, Google e Microsoft). Per dirla semplicemente, poiché il Medio Oriente non è un campo di battaglia e poiché abbiamo accettato che i tassi statunitensi non scenderanno mai più, stiamo cercando di aggrapparci alle buone notizie che inevitabilmente saranno nascoste nelle cifre dei prossimi giorni. . Insomma, come in 100, è tornato l’ottimismo e ci siamo ritrovati (momentaneamente) il bicchiere mezzo pieno.

Il petrolio è a 83,45 dollari e David Rosenberg pensa che l’oro possa “facilmente” salire fino a 3.000 dollari a causa dei cinesi che lo comprano a più non posso. Questa mattina il Bitcoin è a 66.700$, il Cacao vale 11.000$, in caduta libera da 2 giorni e il rendimento a 10 anni è al 4,62%, ma a nessuno importa perché presto sarà pieno di Robotaxis per le strade e sarà così bello da essere guidati dall’intelligenza artificiale in auto che fanno il rumore di un asciugacapelli.

Le notizie di oggi a parte Tesla

Per il resto, ricorderemo che le vendite di iPhone in Cina sono marce, che Jamie Dimon pensa che scommettere su un “atterraggio morbido” dell’economia sia un’utopia, che alcuni idioti vorrebbero che le borse americane fossero aperte 24 ore su 24. 24. Che ci aspettiamo i dati Boeing prima dell’apertura e quelli Meta dopo la chiusura. Ma per il resto, per la verità, aspettiamo soprattutto di vedere i dati, di vedere come li interpreteremo, senza dimenticare che domani pomeriggio ci sarà il Pil americano e che sicuramente potremo trarne qualche conclusione. . Ma per ora la cosa importante da ricordare è che abbiamo invertito la tendenza. Dimenticata la depressione di venerdì e siamo andati avanti… La speranza e le parole ci motivano ancora, ci crediamo e i futures salgono dello 0,35%.

Grazie Mr. Musk, ci farai sempre sognare. Anche se a volte svegliarsi è difficile. Buona giornata e ci vediamo venerdì, perché domani esco a fare una passeggiata!

Tommaso Veillet
Investir.ch

“Solo perché ti piace non significa che il mondo te lo darà necessariamente”. Charlie Munger

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