Programma di assistenza abitativa diretta: oltre 8.500 beneficiari

Programma di assistenza abitativa diretta: oltre 8.500 beneficiari
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Il Ministro della Pianificazione Territoriale Nazionale, dell’Urbanistica, dell’Edilizia e delle Politiche Urbane, Fatima Ezzahra El Mansouri, parla durante una conferenza stampa sul programma di aiuti diretti all’edilizia abitativa. Credito: MAPPA

Più di 8.500 persone hanno beneficiato dell’assistenza abitativa diretta e hanno potuto acquistare il proprio alloggio fino al 19 aprile 2024, ha dichiarato martedì a Rabat il ministro della Pianificazione territoriale nazionale, della pianificazione urbana, dell’edilizia abitativa e della politica urbana, Fatima Zahra El Mansouri.

Rispondendo ad un’interrogazione orale sul programma di assistenza diretta all’abitazione, letta a suo nome dal Ministro delegato alla transizione digitale e alla riforma amministrativa, Ghita Mezzour, ha sottolineato che questo programma, che si estende dal 2024 al 2028, ha suscitato un’intensa e crescente interesse tra i marocchini sin dal suo lancio nel gennaio 2024.

Il funzionario governativo ha rivelato che il numero delle richieste ammonta a più di 65.000 nelle diverse regioni del Regno, il 90% delle quali soddisfano le condizioni per beneficiarne entro un termine non superiore a 30 giorni, precisando che se non ricevono risposta entro il termine limite di tempo, i richiedenti possono rinnovare la registrazione per beneficiare dell’assistenza abitativa diretta.

Secondo i dati citati dal ministro, il 20% delle richieste di assistenza diretta all’alloggio, che coprono tutte le regioni del Regno, sono state presentate da marocchini residenti all’estero, mentre il 38% da donne.

El Mansouri ha sottolineato, a questo proposito, che il suo dipartimento tiene incontri periodici con la Federazione nazionale dei promotori immobiliari, l’Ordine nazionale dei notai e la Caisse de dépôt et de gestion, per valutare l’efficacia dell’operazione. Sarà programmata una sessione di lavoro con le banche con lo stesso obiettivo.

La ministra ha ricordato le considerazioni che hanno portato all’adozione del programma di assistenza abitativa diretta, mentre la domanda di alloggi economici è continuata nonostante la fine del vecchio programma contrattuale nel dicembre 2020. Ha spiegato che il suo dipartimento ha adottato un nuovo approccio volto a sostenere la domanda invece di sostenere l’offerta e integrare le classi medie nel nuovo programma, nonché la possibilità di sostenere un’offerta diversificata (appartamenti o case singole) in risposta alle aspettative e alle peculiarità del mondo rurale, e l’apertura alle piccole e medie imprese.

È stato lanciato il Programma Reale di Assistenza Diretta all’Abitazione, attraverso l’attuazione del Decreto n. 2-23-350 che definisce le condizioni degli aiuti concessi dallo Stato per l’edilizia abitativa e la procedura per la loro concessione agli acquirenti di alloggi assegnati all’abitazione principale.

El Mansouri ha inoltre esaminato le misure adottate in questo quadro e che si traducono principalmente nella conclusione di una serie di accordi con diverse parti interessate, la creazione di una piattaforma digitale per gestire le richieste di aiuto della Caisse de dépôt et de gestion (CDG Prévoyance), la facilitazione delle procedure, la dematerializzazione, il controllo delle scadenze e il miglioramento della performance del programma.

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