Dopo l’interruzione della produzione della Chrysler 300, l’offerta del marchio sul mercato statunitense sembrava un po’ trascurata. Per rimediare a questo, Chrysler ripropone il nome Voyager, questa volta associato a un minivan dall’interessante rapporto qualità-prezzo. Questa strategia ricorda il lancio della Voyager come versione economica della Pacifica nel 2019, prima di essere riservata alle flotte nel 2022 e un po’ dimenticata. Per il 2025, il modello offre molte funzionalità, tra cui il cruise control adattivo e i sedili anteriori riscaldati. Il prezzo di partenza è fissato intorno ai 40.000 dollari, con arrivo previsto nelle concessionarie americane per l’ultimo trimestre dell’anno.
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Per questo prezzo, la Voyager rimane una scelta funzionale, con le sue tradizionali porte scorrevoli. Nonostante il suo focus economico (secondo gli standard locali, ovviamente), la Voyager offre sedili anteriori riscaldati in similpelle, con regolazione elettrica e memoria per il conducente. A bordo i passeggeri beneficiano di volante riscaldato, climatizzatore trizona, avviamento remoto e tendine parasole per la seconda fila. Il minivan può ospitare fino a sette passeggeri ed è dotato di un quadro strumenti digitale da 7 pollici e di un sistema di infotainment Uconnect 5 da 10,1 pollici, compatibile in modalità wireless con Android Auto e Apple CarPlay. Sotto il cofano, la Voyager è alimentata dal motore Pentastar V6 da 3,6 litri, che offre quasi 300 cavalli e 355 Nm di coppia.
