Papa Francesco, di ritorno da un viaggio in Asia, ha dichiarato che l’abbé Pierre, accusato di diverse aggressioni sessuali, è “un vero peccatore”.
“I peccati pubblici sono pubblici. E vanno condannati. Per esempio, l’Abbé Pierre: è un uomo che ha fatto tanto bene, ma è anche un peccatore”, ha detto.
Il Vaticano ne è consapevole da anni
Secondo il quotidiano Le Monde, il Papa ha sottolineato che il Vaticano era a conoscenza da anni delle azioni dell'Abbé Pierre.
“Non so quando il Vaticano ne sia venuto a conoscenza. Non lo so perché non ero qui e non mi è venuto in mente di fare ricerche in merito. Ma certamente, dopo la morte (dell'Abbé Pierre, nel 2007, ndr), questo è certo. Ma prima, non lo so”, ha detto.
Il Papa ha denunciato il “crimine” che costituisce “l’abuso sessuale di bambini e minori”. “È una vergogna”, ha detto, chiedendo “chiarezza su questi fatti” e “di non coprirli”.
È la prima volta che il Papa parla da quando Emmaus ha pubblicato il suo rapporto a metà luglio, in cui ha reso pubbliche le testimonianze di numerose vittime.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com