il Consiglio della concorrenza si impadronisce dei margini delle compagnie petrolifere

il Consiglio della concorrenza si impadronisce dei margini delle compagnie petrolifere
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Le compagnie petrolifere marocchine hanno ottenuto margini di profitto significativi nella distribuzione di gasolio e benzina, sfuggendo così alla regolamentazione del Consiglio della concorrenza. Queste società hanno registrato profitti significativi nonostante la stagnazione generale dei prezzi del diesel e della benzina.

Secondo un rapporto del Consiglio della concorrenza, nel 2023 le vendite sono aumentate del 3,75%, mentre le importazioni hanno registrato un notevole calo di valore. Il rapporto indica inoltre che la capacità di stoccaggio ha continuato ad espandersi, raggiungendo 1,47 milioni di tonnellate entro la fine di dicembre 2023.

Il Consiglio sottolinea che il grado di correlazione tra variazione dei prezzi di vendita, quotazioni internazionali e costi di acquisto ponderati è diverso a seconda del prodotto (diesel o benzina) e varia nel corso dell’anno. Per il gasolio si osserva una forte correlazione positiva tra variazioni delle quotazioni internazionali, oscillazioni dei costi di acquisto e variazioni delle scorte, con un coefficiente di correlazione prossimo allo 0,88, sia per il rapporto prezzo di vendita/quotazione che per il rapporto prezzo di vendita/costo di acquisto .

Per quanto riguarda la benzina, il livello di correlazione è relativamente basso, con un coefficiente pari a 0,62 per il rapporto prezzo di vendita/quotazioni e 0,78 per il rapporto prezzo di vendita/costo di acquisto.

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Nel corso del secondo semestre, gli operatori hanno aumentato i loro margini lordi a titolo di compensazione, applicando prezzi superiori a quelli del primo semestre, ovvero 1,12 DH/litro per il diesel e 1,64 DH/litro per la benzina.

Aumento delle vendite di carburante nel 2023

Le vendite annuali di diesel e benzina hanno raggiunto circa 6,78 milioni di tonnellate, ovvero 8,12 miliardi di litri, nel 2023, rispetto a 6,53 milioni di tonnellate (circa 7,83 miliardi di litri) nel 2022, segnando un aumento di quasi il 3,75%.

Il fatturato delle nove principali aziende, che rappresentano il 90% del totale delle importazioni e l’83% dei volumi venduti, è stato di 79 miliardi di dirham nel 2023, rispetto agli 85 miliardi del 2022, con un calo di circa il 7%.

Dall’analisi della distribuzione dei volumi venduti per segmento di clientela nel 2023 emerge che le stazioni di servizio costituiscono la maggioranza delle vendite di gasolio e benzina delle nove società, con una quota media ponderata di quasi il 75%, mentre che il segmento BtoB, destinato ai clienti professionali, rappresenta il 25% del volume totale venduto sul mercato nazionale.

A fine 2023 la rete delle stazioni di servizio ha raggiunto un totale di 3.350 punti vendita, di cui circa il 75% appartenenti ai nove principali operatori, ovvero 2.491 stazioni di servizio.

Negli ultimi due anni, le importazioni di diesel e benzina hanno registrato un calo significativo del 21,5% in valore, da 66,3 miliardi di dirham nel 2022 a circa 52,7 miliardi nel 2023, nonostante un volume di importazione costante. Tale diminuzione è attribuibile al calo dei prezzi dei combustibili raffinati sul mercato internazionale, in particolare del gasolio, che costituisce il principale combustibile importato dal Marocco, rappresentando quasi il 90% delle importazioni.

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