Le armi stampate in 3D destano preoccupazione – rts.ch

Le armi stampate in 3D destano preoccupazione – rts.ch
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Hanno un aspetto ingannevole, sembrano giocattoli, tuttavia le armi stampate in 3D, realizzate con strati successivi di polimeri, sono tutt’altro che sicure, uccidono. Sempre più sofisticati, rappresentano un crescente rischio per la sicurezza. Possono essere prodotti con qualsiasi stampante 3D o senza numero di serie.

Il problema, una volta teorico, ora è tangibile. Alla fine di gennaio, quattordici persone sospettate di appartenere ad una vasta rete attorno a queste armi artigianali sono state arrestate in Francia e Belgio.

Il capo dell’unità “cyber” della gendarmeria nazionale francese, Hervé Petry, ha sottolineato l’importanza di questo momento, sottolineando che rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione del traffico di armi: “Che cosa è importante capire in questa materia, il che è molto interessante a nostro avviso, poiché segna una tappa nell’uberizzazione del traffico di armi.”

Nicolas Florquin, ricercatore presso lo Small Arms Survey presso l’Istituto universitario di studi internazionali e sullo sviluppo di Ginevra, spiega lunedì nel programma RTS “Tout un Monde” la portata dell’evoluzione di questa tecnologia nel corso dell’ultimo decennio: “Ns

La tecnologia ha fatto molti progressi negli ultimi anni, come spiega Nicolas Florquin, ricercatore presso lo Small Arms Survey, un progetto di ricerca indipendente con sede presso il Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra: “Siamo passati da armi capaci di sparare un solo colpo, che erano molto inaffidabili, che rischiavano di esplodere nelle mani di chi le utilizzava, ad armi molto più sofisticate e che si ricaricano automaticamente dopo ogni colpo, quindi è ancora abbastanza complicato produrre Non è una cosa che si può fare da un giorno all’altro, ma i progetti e i modelli sono molto più avanzati e anche le stampanti stanno diventando sempre più economiche e quindi c’è il rischio di una divulgazione.”

Siamo passati da armi capaci di sparare un solo colpo, inaffidabili e suscettibili di esplodere nelle mani di chi le utilizza, ad oggi armi molto più sofisticate che si ricaricano automaticamente dopo ogni colpo. Sebbene la loro produzione rimanga complessa, i design e i modelli si sono evoluti notevolmente. Con la crescente disponibilità e il calo dei costi delle stampanti, esiste il rischio di democratizzazione di queste armi.

Oggetto della radio: Pauline Rappaz

Adattamento web: Miroslav Mares

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