Questa commissione bancaria aumenterà ulteriormente e diventerà più frequente, ecco come evitarla

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Alcune spese bancarie stanno diventando più frequenti e i loro prezzi stanno esplodendo. Esiste però una tecnica per evitarli.

Un dettaglio particolarmente costoso si nasconde nei contratti firmati dai clienti delle banche. Questa riga menziona una delle commissioni bancarie che è aumentata di più negli ultimi anni.

Si tratta delle spese relative ai prelievi dislocati, cioè ai prelievi effettuati da uno sportello automatico (ATM) situato in una banca diversa dalla propria. Chiaramente, quando un cliente di Crédit Agricole ritira denaro da una filiale della Société Générale, rischia di pagare commissioni di prelievo inadeguate. Nonostante tutto, questo è ciò che devono fare molti francesi, soprattutto se vivono e lavorano in comuni dove non esistono filiali della loro banca.

Le banche addebitano queste commissioni ai propri clienti per diversi motivi. Innanzitutto, devono pagare le commissioni alla banca proprietaria del bancomat utilizzato dal cliente. Quindi, cercano di incoraggiare i propri clienti a utilizzare i propri sportelli bancomat per ridurre i costi interbancari. Infine, queste commissioni rappresentano un’ulteriore fonte di reddito per gli istituti bancari.

Di conseguenza, le banche aumentano il prezzo di queste commissioni bancarie. Secondo il comparatore online Panorabanques, le commissioni legate ai prelievi dislocati sono aumentate del 10,6% nel 2024 rispetto al 2023. Concretamente, un utente con una carta bancaria classica che effettua 4 prelievi dislocati al mese pagherà in media 14,10 euro quest’anno, contro 12,75. euro nel 2023 e 8,60 euro nel 2021.

Il costo dei prelievi spostati varia a seconda dello stabilimento. Tuttavia, l’aumento di queste commissioni bancarie è chiaramente diffuso in tutto il Paese. Presso la Banque Populaire, la Banque Postale, il Crédit Agricole e anche LCL, il tasso è aumentato di circa 20 centesimi per transazione effettuata. Pertanto, il costo di un prelievo inappropriato varia tra 0,85 e 1,50 euro.

Oltre ad aumentare il costo unitario dei prelievi spostati, le banche stanno anche riducendo il numero di prelievi spostati gratuiti consentiti ogni mese. Nel 2024, dieci banche hanno ridotto questo numero secondo Panorabanques, tra cui diverse banche regionali del Crédit Agricole, della Caisse d’Épargne e del Crédit Mutuel.

Tuttavia, esistono soluzioni per evitare queste spese bancarie che possono accumularsi rapidamente. La più ovvia è privilegiare il più possibile i prelievi presso gli sportelli bancomat della propria banca. Prelevare somme maggiori, ma meno frequenti, limita anche il numero di prelievi di tasca propria addebitati. Le banche generalmente non addebitano commissioni di questo tipo ai propri clienti con carte di fascia alta come Visa Premier. Alcuni offrono anche pacchetti di prelievo bancomat illimitati. Infine, la maggior parte delle banche online come Boursorama non addebita alcuna commissione per i prelievi in ​​euro.

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