Aurélie Sacchelli, Media365, pubblicato venerdì 10 gennaio 2025 alle 10:47.
In un’intervista a GQ, Novak Djokovic rivela di essere stato avvelenato nel 2022, quando fu detenuto in un hotel di Melbourne, prima di essere rimandato a casa perché gli era stato cancellato il visto.
All’inizio di questa settimana, Novak Djokovic ha rivelato di aver sentito ancora un “trauma” quando è arrivato in Australia, perché gli ha ricordato brutti ricordi del 2022. Quell’anno, dopo aver annunciato che stava beneficiando di un’esenzione medica che gli permetteva di venire in Australia senza essere vaccinato contro il covid, il serbo era sbarcato a Melbourne, ma gli era stato cancellato il visto ed era stato detenuto in un albergo destinato a persone in situazione irregolare. Gli fu chiesto di lasciare il territorio undici giorni dopo. Il serbo ai 24 tornei dello Slam è visibilmente in periodo di confessione, perché in un lungo ritratto a lui dedicato GQ in questo mese di gennaio fa un’altra rivelazioneil che deve senza dubbio esacerbare la sua sensazione di “trauma” al suo arrivo a Melbourne: crede di essere stato avvelenato quando è stato detenuto in questo famoso hotel di Melbourne!
Djokovic: “In me è stato rilevato un livello molto alto di metalli pesanti”
“Ho fatto alcune scoperte al mio ritorno in Serbia”, dice Novak Djokovic “Non l’ho mai reso noto pubblicamente, ma in me è stato rilevato un dosaggio molto elevato di metalli pesanti. Avevo livelli molto alti di piombo e mercurio.” “Potrebbe essere dovuto al cibo, secondo voi?” gli chiede il giornalista. “Questa è l’unica possibilità, risponde il serbo, prima di proseguire: stavo molto male. Era come una semplice influenza ma ero molto debole, anche nei giorni successivi. Poi ho dovuto fare i test tossicologici.” GQ precisa che un portavoce del Dipartimento degli Interni australiano, contattato sull’argomento, ha risposto: “Per ragioni di riservatezza, il dipartimento non può commentare i singoli casi”. Il mistero resta quindi completo. Nonostante tutto quello che ha vissuto in Australia nel 2022, Novak Djokovic non porta rancore. È tornato nel 2023 e ha vinto gli Australian Open, poi ha perso in semifinale l’anno scorso, ma intende fare meglio quest’anno, con il suo nuovo allenatore Andy Murray.