Quando ti piacciono le serie poliziesche e i thriller, ci sono alcuni segni che sono inconfondibili. Parole chiave che suscitano direttamente il nostro interesse. “Innocente accusato ingiustamente del delitto”, “in fuga”, “unico testimone di un omicidio”, “complotto globale”… In generale, queste espressioni sono foriere di una serie di suspense, che ci farà venir voglia di vederne una dopo gli altri episodi fino alla risoluzione finale. È con questa idea in mente che abbiamo iniziato a guardare la nuova serie Netflix, La folliamesso online questo giovedì 28 novembre sulla piattaforma di streaming. Il personaggio principale, Muncie Daniels, è un consulente politico diventato presentatore impantanato in una vita personale complicata. È separato, padre di due figli tra cui una figlia maggiore che non riconosce, e dovrebbe scrivere un romanzo.
La follia : qual è la storia di questo thriller Netflix con Colman Domingo?
Fu proprio per trovare ispirazione che decise di affittare una baita nella foresta, nella regione di Poconos, nel nord-est della Pennsylvania. Un rifugio apparentemente ideale per allineare le linee, tra due lamelle unite… Ma un'interruzione di corrente lo costringe ad andare a bussare alla porta del suo vicino, che scopre fatto a pezzi sul pavimento della sua sauna. Segue poi una folle corsa per cercare di dimostrare la propria innocenza, quando Muncie si ritrova accusato di questo omicidio di cui è l'unico testimone. Tanto più che la vittima in questione era il leader di un gruppo suprematista molto attivo su Internet, di cui l'opinione pubblica non conosceva la vera identità. Muncie diventa suo malgrado il centro di una vasta cospirazione, che coinvolge i massimi livelli. Mentre dimostra la sua innocenza, Muncie deve salvarsi la pelle e proteggere la sua famiglia.
La follia : la nostra opinione sulla nuova serie Netflix
Con questa presentazione e la promessa di un thriller, La follia dovrebbe, logicamente, ritrovarsi rapidamente nella top 10 delle serie più viste del momento su Netflix, poco dopo la sua uscita. Tuttavia, vi avvertiamo fin dal titolo di questo articolo: evidentemente non vale la pena perdere quasi 7 ore (8 episodi di circa cinquanta minuti) della vostra vita per questo! Se vediamo chiaramente il lato “folle” (“Madness” significa follia in inglese) di quest'uomo intrappolato e che non sa come uscire, la serie gira in tondo e non ha assolutamente nulla a che vedere con un thriller avvincente. Il ritmo è invece molto lento, sbadigliamo di noia: 1 episodio = ne sentiamo almeno 3… Peggio ancora, facciamo fatica a simpatizzare davvero con le disgrazie del protagonista, che non è molto simpatico, e di cui facciamo fatica a scegliere per capire. Anche i temi trattati nella serie, che dovrebbe dipingere un ritratto terrificante dell'America con piccoli gruppi di estrema destra, disinformazione organizzata… falliscono, poiché la trama dà la sensazione di passare dal gallo all'asino, senza mai approfondire nulla. Una delusione per un discorso che si preannunciava interessante e per il ruolo interpretato da Colman Domingo, vincitore dell'Emmy Award per il suo ruolo in Euforia e nominato all'Oscar per il film Netflix Bayard Rustin. Se la sua prestazione non è in discussione, non è questo il caso dello scenario. Potenziale totalmente sprecato.