Da mercoledì 20 novembre Wish è trasmesso su Canal+ Antillesdopo la presentazione in anteprima dei due episodi pilota nei cinema di Martinica e Guadalupa.
Una storia familiare e musicale
Direttore Julien Dalledi origine guadalupana, ha raccontato la genesi di questa serie 100% antillana.
Ho sempre avuto un certo rapporto con il pubblico in Guadalupa e Martinica, con i miei tre film, Les Konxs, Retour au pays e soprattutto Secret de famille, rimasto per sette settimane a Madiana con più di 10.000 entrate. Quindi volevo tornare e vedere questo pubblico e ho avuto l’idea di creare Wish. Lì ho incontrato tutti i miei idoli d’infanzia, i cantanti, e sono stati loro a suggerirmi questa idea per una serie sull’industria musicale.
Il cuore della serie è una trama familiare portata avanti da personaggi profondi e interpretati da artisti che incarnano i propri ruoli.
È una storia di famiglia, ma ha la particolarità di avere artisti che suonano con il proprio nome. È una serie che racconta la decrepitezza di questa giovane ragazza immersa nei problemi familiari, nei problemi con i suoi artisti e che deve fare di tutto per salvare lo studio di suo padre dalla bancarotta.
Julien Dalle vede in Wish una naturale continuità con i suoi primi tre lungometraggi, in cui esplora diverse storie familiari e conflitti d’identità.
Un progetto culturale ambizioso
Con questa serie, anche il regista spera valorizzare i talenti artistici locali celebrando l’industria musicale caraibica.
I primi due episodi sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico durante le anteprime in Guadalupa e Martinica. Là messa in onda degli episodi 3 e 4, questa sera alle 20 su Canal+ Antillesegna un passo importante nell’espansione di questa avventura culturale.
Julien Dalle ha parlato più dettagliatamente di questa avventura culturale, delle sue ispirazioni e delle prossime stagioni della serie in un’intervista a Erika Govindoorazoo durante la serata delle 13:00..
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