Conosciuto per il suo immenso talento come musicista, Florent Pagny è noto anche per la sua leggendaria schiettezza. L’uomo a cui dobbiamo tanti successi e che ci delizia da oltre trent’anni non è infatti il tipo che si tiene le cose per sé. Piaccia o no. Julien Doré lo ha imparato nel modo più duro. Molto turbato, Florent Pagny non ha esitato ad affrontare il suo omologo, assicurando di sfuggita che non è una brava persona.
Florent Pagny invitato a Quotidien per discutere del suo esilio fiscale
Piuttosto che un tipo da soldi, il cantante 63enne lo ha dimostrato ancora una volta durante la sua apparizione in Quotidien nel 2017.
Mai invitato prima nello show di Yann Barthès, Florent Pagny si è premurato di dirlo sul set
cosa ha pensato veramente di questa improvvisa convocazione su TMC.
Perché in effetti, se da tempo ha setacciato i televisori per promuovere i suoi titoli e l’uscita dei suoi nuovi album, colui che ha parlato senza tabù del suo consumo di droga non ha apprezzato questa volta -questo invitato a spiegare il suo esilio fiscale in Portogallo.
Yann Barthès placcato malamente dal cantante
Un argomento che, all’epoca, lentamente “ti fa ridere”
Florent Pagny. “Perché è vero che è un mese che tutti gli addetti stampa della Universal, della Capitol, della TF1, cercano di organizzare il mio promo e di organizzare un incontro con te sul set. […] Per annunciare che c’è un album, che c’è un tour, una settima stagione di The Voice. Ma no. Non rispondi… D’altra parte, se vi dicono che vado in Portogallo per motivi fiscali vengo subito invitato sul set. Nichel!”aveva lanciato l’artista.
Tanto da sorprendere Yann Barthès, che si aspettava tutt’altro. Un bel contrasto che il conduttore ha poi deciso di prendere con umorismo chiedendo al suo ospite se non si fosse inventato questa storia di esilio fiscale per il semplice scopo di essere invitato sul suo set. “No, non era per te, ma ti divertirai.”aveva lanciato ancora una volta Florent Pagny. Atmosfera!
Florent Pagny: “Non commetto frodi, non imbroglio”
Sempre sul set di Quotidien, Florent Pagny ha colto l’occasione per fare un grande aggiornamento sulla sua situazione. Garantendo quindi: “Non ho mai smesso di pagare le tasse in Francia”. Secondo lui tutti i servizi prestati nel nostro Paese sono tassati. Che si tratti dei suoi concerti o delle sue apparizioni a The Voice come allenatore.
Se Florent Pagny ha scelto il Portogallo è per un motivo ben preciso. E non ultimo perché è esente dal diritto d’autore. “Non vedo quale sia il danno, se è legale. Non commetto frodi, non imbroglio.”notò allora prima di dire con un sorriso:
“Se per un attimo non riusciamo ad organizzarci per renderlo un po’ più bello… Perché privarmene?”. Secondo lui è difficile discutere la questione della ricchezza nel nostro Paese.
“In Francia è un tabù parlare di soldi, parlare di tasse”crede Florent Pagny. Un tema che ancora oggi resta spinoso.