battaglia per il Trono di Spade

-

Alicent (Olivia Cooke) nella seconda stagione della serie “House of the Dragon”, creata da Ryan Condal e George RR Martin. MASSIMO

MAX – SU RICHIESTA – SERIE

Come un affitto stagionale, la casa del drago riapre per l’estate. Se è torrido troveremo la giusta quantità di nubi e rovesci. Se sarà marcio, proveremo a scaldarci tra le fiamme dei mostri cavalcati dai rivali, che si contendono il Trono di Spade.

La prima stagione di Casa del Drago offerto un paesaggio abbastanza familiare per i veterani di Game of Thrones trovarono lì il loro conforto. Ambientato qualche secolo prima della saga raccontata dalla HBO dal 2011 al 2019, questo nuovo adattamento di un testo di George R. R. Martin si distingue dal suo epico predecessore per la sensazione di claustrofobia che suscita.

Dovremo aspettare il quarto episodio di questa nuova consegna per riscoprire i momenti di iperspettacolo, che un tempo scandivano Game of Thrones. Fino ad allora, riprenderemo la marcia verso la guerra civile, che presto metterà l’uno contro l’altro i due rami della dinastia Targaryen.

Regine rivali

Questa lunga introduzione alla catastrofe è tutt’altro che priva di interesse. Gli interpreti hanno misurato i loro personaggi, a cominciare dalle regine rivali. Alicent (Olivia Cooke), la vedova, ha imposto sul trono suo figlio Aegon (Tom Glynn-Carney), a spese di Rhaenyra (Emma D’Arcy), figlia primogenita del suo defunto marito. Quest’ultima si è ritirata a Roccia del Drago, roccaforte della famiglia dove, in compagnia di suo zio e marito, Daemon (Matt Smith), cerca di radunare i suoi vassalli sotto il suo stendardo.

Max, la piattaforma del conglomerato Warner-Discovery, che ha fagocitato HBO, continua, attraverso operazioni di marketing, a incoraggiare gli spettatori a scegliere tra lo schieramento nero (quello di Rhaenyra) e quello verde d’Alicent, come se fossimo sull’orlo del campionato. Perché ciò avvenga bisognerebbe accertare la legittimità dell’una o dell’altra delle cause.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Interruzione della serie: “House of the Dragon” termina la sua stagione nelle profondità dell’oscurità

Aggiungi alle tue selezioni

Certo, alle due regine non manca la nobiltà, Olivia Cooke ed Emma D’Arcy incarnano, con una certa grandezza, la loro impotenza, in questa marcia verso il baratro. Ma gli uomini si impegnano a fare un grande passo avanti: Aegon, capriccioso e crudele, si sbarazza di Otto Hightower (Rhys Ifans), il suo subdolo ma cauto consigliere, che oltretutto è anche suo nonno, mentre Daemon trama un atroce crimine. , per terrorizzare i suoi avversari.

Scontro notturno

Potremmo, con l’emoglobina e l’adrenalina, dare una svolta spettacolare a questo lungo preambolo. Inaspettatamente (e gli dei, vecchi e nuovi, sanno che abbiamo bisogno dell’inaspettato nel mondo delle serie), Casa del Drago evidenzia piuttosto la noia in cui rimangono intrappolati gli avversari Aegon e Daemon.

Ti resta il 23,29% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.

-

PREV “Ora…”, Jérémy (Sposato a prima vista) volta pagina
NEXT Ophélie (Sposati a prima vista) denuncia un piano di produzione che ha danneggiato la sua famiglia