La vera “Martha” della popolare serie Baby Reindeer nega completamente gli eventi

La vera “Martha” della popolare serie Baby Reindeer nega completamente gli eventi
La vera “Martha” della popolare serie Baby Reindeer nega completamente gli eventi
-

La recente serie Netflix Piccola rennaO La mia piccola renna in francese, potrebbe diventare una delle produzioni più apprezzate dell’intera storia della piattaforma. Essendo una serie autobiografica, la donna su cui è basato il personaggio di Martha ha dichiarato nelle interviste che tutto ciò che riguarda il suo personaggio è fittizio.

• Leggi anche: Ecco la serie Netflix di cui tutti parlano e perché devi ascoltarla adesso!

È sul microfono dello show Pier Morgan Quello Fiona Harveyda cui è tratto il personaggio di Martha, arrivò a smentire gli eventi da cui il suo personaggio sarebbe ispirato.

Se non avete ancora visto la serie di 7 episodi, creata dallo scozzese Richard Gadd, ecco la sinossi: Interpreta Donny Dunn, un personaggio da lui stesso ispirato, un barista che cerca di diventare un comico, il cui incontro con un avvocato ventenne gli anni in più sconvolgeranno la sua vita (e la sua sicurezza). Svilupperà un’ossessione per lui e sperimenteremo e rivivremo alcuni eventi dolorosi della sua vita che lo hanno portato a lasciare che questa situazione si risolvesse con calma senza riferire.

Ieri, il responsabile delle politiche di Netflix ha affermato che la produzione del progetto ha preso “ogni ragionevole precauzione per mascherare le vere identità dei personaggi coinvolti nella storia”.

La gente sul web è ancora riuscita a risalire alla vera “Martha”, tra l’altro dal modo in cui scrive sui suoi social.

Quando il conduttore Piers Morgan oggi ha chiesto a Fiona Harvey se avesse visto la serie, lei ha detto di no, ‘per niente’: ‘Ho solo sentito parlare della scena del tribunale, delle pene detentive e di questo tipo di scene’, ha detto.

Secondo lei, l’unico fatto vero è che il nome dell’attore “è Richard Gadd, che ha lavorato come barista e (che loro) si sono incontrati 2 o 3 volte”. La serie sarebbe quindi, secondo lei, “un’opera di finzione, un’iperbole”.

Lei nega qualsiasi evento legato al carattere di Martha: le 41.000 email, le 350 ore di messaggi vocali, le querele e le molestie fisiche e psicologiche – tra l’altro – sarebbero bugie e “diffamazione”.

Ha ammesso di aver chiamato Richard Gadd “Baby Reindeer” – il nome che ha ispirato la serie – in riferimento a un giocattolo della sua infanzia. Oltre a ciò, dichiara che il suo autore è “psicotico”.

Guarda la sua intervista completa qua.

Per il momento, né Netflix né Richard Gadd hanno reagito alla sua uscita pubblica.

GUARDA ANCHE:

-

PREV “Non c’è niente di meglio per baciare!” Le divertenti confidenze di Sonia Rolland e Béatrice de La Boulaye
NEXT Philippe e Jean-Nicolas (Sposi a prima vista 2024): L’avventura finisce bruscamente per uno dei fratelli (SPOILER)