Con il lancio di BFM2 e l’arrivo di nuovi capi, BFMTV vuole riconfermare la propria leadership

Con il lancio di BFM2 e l’arrivo di nuovi capi, BFMTV vuole riconfermare la propria leadership
Con il lancio di BFM2 e l’arrivo di nuovi capi, BFMTV vuole riconfermare la propria leadership
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Recentemente acquistata e superata in audience da CNews su PDA, ancora una volta a settembre, BFMTV “lotterà” per riconfermare il suo posto di “leader” dei canali di informazione continua, ha detto lunedì il direttore generale del gruppo RMC BFM, Nicolas de Tavernost, in occasione del lancio del nuovo canale digitale BFM2.

“Dobbiamo continuare a combattere ogni mattina”, ha dichiarato Nicolas de Tavernost, ex capo del gruppo M6 reclutato dall’armatore CMA CGM che ha recentemente acquistato il canale di notizie e la radio.

Dopo questo rilevamento, si apre ufficialmente una nuova era per BFMTV: il suo nuovo direttore generale, Fabien Namias, entrerà in carica questo mercoledì, succedendo a Marc-Olivier Fogiel. Fabien Namias è stato in precedenza vicedirettore generale del canale concorrente LCI.

Jean-Philippe Baille, ex direttore dell’informazione di Radio France e direttore di franceinfo, sostituisce Hervé Béroud come vicedirettore generale dell’informazione di RMC BFM, partito per l’M6.

“Siamo un canale d’informazione che deve mantenere il suo DNA, svilupparlo e apportare le modifiche necessarie per confermare la sua leadership, con i piccoli segnali d’allarme che ci sono stati prima dell’estate o a settembre”, ha sviluppato de Tavernost.

Prima piattaforma informativa in Francia

CNews è il principale canale di notizie a settembre con una quota di ascolto del 3,2% nel mese, rispetto al 2,9% di BFMTV, all’1,7% di LCI e all’1% di franceinfo, secondo Médiamétrie.

BFMTV, detronizzata in questo slot da CNews per la prima volta a maggio, poi a giugno, ha riconquistato la leadership a luglio e agosto.

“44 milioni di francesi vengono a vedere BFMTV ogni mese, 12,5 milioni ogni giorno (…) quindi abbiamo una responsabilità nell’informazione”, quella di offrire “un’informazione obiettiva, pluralista” con “un canale di opinioni e nessuna opinione”, ha insistito Nicolas de Tavernost. “Hervé Béroud e Marc-Olivier Fogiel ci hanno assegnato il 2° posto a settembre per motivarci ancora di più. Siamo ancora primi tra gli under 73», sussurrò malizioso.

Secondo lui, “l’azionista ha ambizioni per i media e per il gruppo in generale”, in “un periodo in cui l’informazione è molto importante”.

Sono previste sinergie tra i suoi diversi marchi, con la redazione della Tribune che dovrà trasferirsi nei locali di BFMTV e RMC nel 15° arrondissement entro la fine dell’anno.

A causa del cambio di proprietà, una clausola di trasferimento, aperta da martedì a maggio, consentirà ai giornalisti che lo desiderano di lasciare il gruppo RMC e BFM dietro compenso. “Ci auguriamo che restino il maggior numero possibile di loro”, ha insistito Nicolas de Tavernost

BFM2, un nuovo canale di notizie complementare

BFMTV ha appena lanciato anche il canale digitale BFM2, per un monitoraggio più completo delle notizie. “Non è una catena di sostituzione, si presenta come un complemento”, secondo lui.

“Vogliamo che BFMTV sia una piattaforma globale, non solo un canale televisivo: abbiamo BFM Business, canali locali, ascolto digitale… È un ecosistema nel suo insieme, BFM2 partecipa a questo ecosistema”, ha spiegato Nicolas de Tavernost.

Distribuito sulle applicazioni del gruppo, sulle cabine degli operatori (tranne Orange e MyCanal per il momento), sulle TV connesse e sull’applicazione OTT Molotov, BFM2 è un canale senza palinsesto, con una L che permette di sapere cosa stiamo guardando momento, dove le informazioni verranno elaborate oltre a BFMTV: ci saranno trasmissioni in diretta senza commenti (secondo le modalità Non ci sono commenti da Euronews), interviste, analisi… “Sarà più lungo, ci prenderemo il tempo, perché non ci saranno vincoli di formato” ha spiegato Julien Mielcarek, vicedirettore dell’informazione digitale del gruppo RMC BFM, ideatore del progetto.

Colloquio_

Julien Mielcarek: “BFM2 è un’estensione digitale unica per catturare il pubblico dal vivo”

_Il leader dei media: da dove è nata l’idea di BFM 2? Si ispira ai modelli americani?

Julien Mielcarek: No, non è un’ispirazione americana. A differenza degli Stati Uniti, dove i canali generalisti creano canali di notizie digitali che assomigliano ai canali TV, qui abbiamo un modello unico: un canale di notizie progettato esclusivamente per il digitale. L’idea è nata due anni fa. Avevamo bisogno di trasmettere live streaming che BFMTV non poteva coprire, in particolare durante la campagna presidenziale. Abbiamo iniziato a trasmettere online tutti gli incontri e da qui è emersa un’esigenza chiara: creare un unico punto di ingresso per gli eventi live che non trovano spazio su BFMTV.

_The Media Leader: Come spieghi agli spettatori l’esistenza di BFM 2 e come renderlo accessibile?

Julien Mielcarek: Stiamo lanciando un importante piano di comunicazione per spiegare la proposta BFM 2. In concreto, su BFMTV gli spettatori vedranno annunci nel banner scorrevole o a destra dello schermo, che segnalano che altri eventi vengono trasmessi su BFM 2. Questo permette a ognuno di scegliere di seguire l’evento che preferisce, passando facilmente al digitale. canale tramite le nostre applicazioni.

_Il leader dei media: qual è il modello economico dietro BFM 2? È distinto dal resto del business digitale del gruppo?

Julien Mielcarek: No, BFM 2 è parte integrante della nostra strategia digitale complessiva. Si tratta di un’attività che costituisce un’estensione di BFMTV, con un notevole investimento tecnologico per la sua implementazione. Tuttavia, fa affidamento sulle risorse umane e tecniche già esistenti, senza disporre di un modello finanziario separato.

Trovate l’intervista completa a Julien Mielcarek, vicedirettore dell’informazione digitale del gruppo RMC BFM, nel podcast della settimana 100%Media di venerdì alle 7:00

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