– Nel Canton Vaud l’accattonaggio sarà limitato
Una settimana dopo il primo dibattito, i deputati hanno confermato il divieto di chiedere l’elemosina in molti luoghi. Il diritto è entrato in vigore.
Pubblicato oggi alle 11:52
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Nel Canton Vaud presto sarà consentito mendicare, ma non ovunque e non in qualunque modo. Lo ha confermato il Gran Consiglio il suo voto la settimana scorsa. Ha modificato in senso restrittivo il disegno di legge del Consiglio di Stato. Ricordiamo che il divieto generale di accattonaggio promulgato dal Cantone qualche anno fa è stato annullato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU); da allora creando un vuoto giuridico.
La destra si è espressa in forze per approvare la sua “lista Prévert” dei luoghi in cui è vietato chiedere l’elemosina. Oppure: “nei trasporti pubblici e nelle relative fermate, nei cimiteri, nei mercati e nelle code degli esercizi che vendono cibi o bevande da asporto, nonché sulle terrazze e all’ingresso degli esercizi pubblici, e nelle immediate vicinanze delle scuole, degli asili nido e dei campi da gioco, banche, uffici postali, sportelli bancomat, parchimetri, ingressi di edifici residenziali e direzionali, edifici e strutture pubbliche, negozi, istituti sanitari e assistenziali, musei, teatri e cinema”. La definizione di “immediata prossimità” sarà definita in un regolamento; nei dibattiti si è parlato spesso della distanza di cinque metri.
L’accattonaggio “invasivo, aggressivo, ingiusto o ingannevole” è vietato ovunque. Inoltre, non deve essere “tale da compromettere la libertà di scelta del passante”, precisa la nuova legge.
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