Cinque giorni dopo, la tensione non si è ancora attenuata. Incoronato Pallone d'Oro, tra la sorpresa di tutti, il centrocampista spagnolo Rodri ha vinto il massimo riconoscimento individuale del calcio davanti a Vinicius Jr, annunciato come il grande favorito per molte settimane, ma anche davanti a Jude Bellingham e Dani Carvajal, altri due giocatori del Real Madrid. E il minimo che possiamo dire è che la vittoria della mente del Manchester City non è proprio piaciuta alle Merengues.
Molto arrabbiato, il club spagnolo ha boicottato la cerimonia organizzata lunedì scorso al teatro Châtelet di Parigi. Nessun giocatore, staff tecnico o dirigente era infatti presente sul posto nonostante i numerosi trofei vinti dal Real, come il titolo di migliore squadra dell'anno o quello di miglior allenatore, conquistati da Carlo Ancelotti. La squadra che detiene il record di titoli di Champions League (15) ha addirittura informato la stampa spagnola di sospettare un'ingerenza della UEFA, con la quale è in conflitto latente da diversi anni per la Superlega.
Da diversi giorni sui social circolano commenti attribuiti al presidente dell'organismo, Aleksander Ceferin. Quest'ultimo si sarebbe posizionato nettamente a favore di Rodri rispetto a Vinicius. “Loro stessi dovrebbero rivedere la stagione di Vinicius per vedere cosa fa con arbitri, giocatori e tifosi in ogni partita”, si legge su diversi account parodia creati su X (ex Twitter). Un centrocampista difensivo (Rodri) che non perde da 72 partite, è stato coinvolto in più gol di Vinicius e ne ha segnati 12! »
Ma il presidente sloveno della UEFA ha segnalato questo sabato mattina la fine della pausa inviando all'agenzia di stampa EFE un comunicato stampa in cui affermava che questa affermazione era “falsa”. “Smentiamo categoricamente le affermazioni che circolano sui presunti commenti della UEFA sul risultato del Pallone d'Oro”, spiega l'organismo. Né la UEFA né il suo presidente hanno rilasciato dichiarazioni o commentato i risultati della selezione del Pallone d'Oro. Tali informazioni sono completamente infondate e non riflettono la realtà. »
L'organo di governo del calcio europeo si riserva addirittura il diritto di “intraprendere azioni legali contro qualsiasi persona coinvolta nella diffusione di queste presunte dichiarazioni”.