Il primo atto è stato contrassegnato da un’opposizione territoriale condivisa, combinata con un’equa distribuzione delle forze e un impegno da entrambe le parti. Questo episodio equilibrato ha beneficiato solo dei marcatori, da soli nella capacità di segnare. La parte posteriore di Villefranchois Eliot Chaliès ha raddoppiato l’opposto della sua Vis-Vis-Vis-Viégeois Alex Denjean. Il secondo periodo ancora commesso è stato finalmente segnato da splendidi impulsi offensivi. I cavalli furono liberati da tutti i lati. Quando il XV Villefranchois ha segnato due volte su palloncini schierati magistralmente, i Saverdunois pieni di opportunismo, ha inscritto un singolo test che ha testimoniato al loro temperamento e alla loro costanza per vendere la loro pelle.
> Uomini
In Villefranche, la seconda linea Ndzondelelo Gemashe vera padrona del pacchetto di fabbriche. La parte posteriore Eliot Chaliès per il suo marcatore normale. E i due marcatori Théo Jouary e Jérémy Bourdette sono arrivati alla conclusione di due lunghe sequenze alternate.
A Saverdun, il duo formato dal sottile fianco Bastien Denjean e dalla prostituta Dylan Warnet per la sua perfetta sincronizzazione di lanciarazzi/jumper. La metà della mischia Lucas arruggisce per il suo succo e la sua vivacità nei lanci di gioco. L’ala Clément Alasset per le sue accelerazioni e le sue sprint a venire a coprire l’ultima tenda difensiva.
> Ha detto
Cédric Sicard (co-entraineur du FCV): “Conoscevamo le qualità del nostro avversario e sapevamo cosa aspettarci. Non è stato facile, soprattutto perché alcune decisioni arbitrali erano molto gravi contro di noi. Ora mantengo il comportamento del gruppo che era esemplare con i ragazzi che non hanno imbrogliato e che sono stati inviati.
Belgio