Al processo per la morte di Amandine, le ambiguità di un padre

Al processo per la morte di Amandine, le ambiguità di un padre
Al processo per la morte di Amandine, le ambiguità di un padre
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” – THai paura?
– Un po.
– La mamma ti ama?
– Non lo so.
– Mamma, è carina?
– A volte sì. A volte non è gentile. »

Lo scambio è avvenuto nel 2014. Amandine ha 8 anni, una dirigente della sua scuola ha appena scoperto grossi lividi sulle ginocchia e sugli avambracci. La bambina racconta di aver spintonato il fratello “involontariamente” e che, per punirla, la madre “l’ha messa al picchetto”, con una pietra sotto ogni ginocchio. Scoppia in lacrime quando le viene detto che quello che ha subito non è normale, e che la scuola farà di tutto per tutelarla.

Alla segnalazione poi effettuata fanno seguito altre segnalazioni. Già nel 2010 l’asilo dove erano iscritte Ambre e Amandine era preoccupato. Amandine, soprattutto, sembra allarmante: ha episodi di bulimia, mangia i suoi escrementi…


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Belgio

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