La sala polivalente è un obiettivo a lungo termine, un bilancio per l’anno 2024 e le prospettive per il 2025 sono stati discussi mercoledì 15 gennaio nell’incontro con il primo magistrato del paese, Luciano Stella.
Come è stato deciso il progetto della sala polivalente?
Durante il mio primo mandato da sindaco ci siamo posti l’obiettivo di risanarlo e migliorarlo; ma nel frattempo ci sono stati gli eventi dell’ottobre 2018, alluvioni che ci hanno fermato nel nostro progetto. Per tre anni dopo l’alluvione abbiamo lavorato sul villaggio e abbiamo messo in sicurezza i suoi due ingressi: verso Salsigne e Cuxac-Cabardès. Successivamente è arrivata la riflessione sul progetto della stanza. Questo era il progetto della nostra campagna elettorale 2020.
Il resto non è stato sicuramente un giro tranquillo?
Abbiamo lavorato con l’agenzia tecnica dipartimentale per considerare due possibilità. La costruzione di una nuova stanza o la riabilitazione di quella esistente. Per un budget equivalente ci siamo attenuti alla ristrutturazione. È nel centro del villaggio e questo gli dà vita. Sono seguite richieste di sussidio con l’aiuto del dipartimento per la gestione dei progetti specializzato in ristrutturazioni. Da allora siamo passati alla costruzione che sarà completata entro la fine del 2025; le associazioni lo aspettano con impazienza. Le due fasi di lavoro ammontano complessivamente a 865.000 euro IVA esclusa. Tutto è sovvenzionato al 70%, 120mila euro saranno autofinanziati.
Il 2024 non è stato dedicato solo alla camera?
L’anno scorso abbiamo lavorato molto sugli edifici comunali, sulla ristrutturazione del negozio di alimentari con la pergola, realizzato da VLAC per esempio; la costruzione sotto gestione, da parte dei dipendenti comunali, dello stadio cittadino, del campo da bocce e la riabilitazione di un locale sopra la scuola; abbiamo sempre risparmiato sul lavoro.
Questo ci permette di considerare altre spese.
E per il 2025?
Le speranze per il 2025 sono di mantenere i nostri grandi successi come le manifestazioni che hanno attirato nel 2024, una folla mai vista prima in città. Questi furono grandi successi.
E poi, con il nuovo piano dell’acqua potabile che si profila all’orizzonte, il nostro lavoro si concentrerà sul miglioramento delle reti dei centri del paese con nuove tubature.