numerose clausole vessatorie individuate nei contratti, questo fa lievitare le bollette

numerose clausole vessatorie individuate nei contratti, questo fa lievitare le bollette
numerose clausole vessatorie individuate nei contratti, questo fa lievitare le bollette
-

Par

Novità editoriali

Pubblicato il

23 gennaio 2025 alle 9:01

Le clausole “probabili”. pesare sul conto del consumatore”.

Mercoledì 22 gennaio 2025, la Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (DGCCRF) ha rivelato di aver controllato 27 fornitori energia elettrica e gas naturale nel 2023 e tra questi, 17 avevano nei loro contratti “clausole illecite o abusive”.

Undici avvertimenti a diversi fornitori

“Lo spettacolare aumento dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas naturale avvenuto nel 2022 ha portato alcuni fornitori a rivedere le loro condizioni contrattuali senza informare adeguatamente i consumatori”, Lo spiega il servizio del ministero dell’Economia.

Dopo aver ricevuto “diverse segnalazioni”la DGCCRF ha effettuato un’indagine nel 2023 e ha riscontrato che i documenti contrattuali di due terzi dei 27 stabilimenti ispezionati “presentavano irregolarità”, di varia gravità.

L’indagine “ha permesso di rivelare un numero relativamente elevato di violazionisoprattutto tra alcuni piccoli fornitori i cui documenti contrattuali non erano più aggiornati”, precisa l’organismo che chiede un approccio “educativo”. Sono stati emessi undici avvertimenti.

Video: attualmente su Actu

Fornitori nazionali accusati di “violazioni più gravi”

Ma “sono state rilevate violazioni più gravi, soprattutto tra i fornitori nazionali e le grandi aziende locali”. Tra questi difetti, il “Mancata rimozione delle clausole abusive già segnalate” nel corso di una precedente ispezione, o anche pratiche commerciali ingannevoli.

Per questi fatti l’indagine ha dato luogo a quattro inibitorie e ad una multa di 20mila euro.

DGCCRF

Tuttavia, il servizio di prevenzione delle frodi non nomina gli attori interessati.

Clausole illecite più frequenti quando non c’è concorrenza

In generale, “clausole illecite sono state riscontrate con maggiore frequenza nelle società di distribuzione locale (ELD), soprattutto nei territori in cui il la concorrenza è quasi inesistentesolo con fornitori nazionali”, osserva inoltre la Repressione Frodi.

Tuttavia, “alcune clausole illegali rischiano di pesare sulla bolletta del consumatore”, si rammarica la stessa fonte, riferendosi alle condizioni generali di vendita di tre fornitori nazionali che “prevedevano che in caso di aumento delle tasse o degli oneri da parte dei fornitori, conseguenti di una modifica legislativa o regolamentare, il costo aggiuntivo verrebbe fatturato al cliente, senza che venga indicato che in caso di riduzione delle imposte, queste verranno detratte dalla fattura del cliente.

“Clausole abusive relative a risoluzione del contratto sono stati anche rilevati”, precisa ancora la DGCCRF.

Con l’AFP

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

-