Le promesse del presidente Donald Trump sull’espulsione di massa dei migranti destano preoccupazione nell’Estrie, al confine tra Canada e Stati Uniti. André Labelle, residente a Saint-Armand da 14 anni, testimonia la realtà di chi vive a pochi metri dai confini.
Veicoli abbandonati, valigie vuote, tanta spazzatura e impronte costellano il suo territorio più volte all’anno, prova del passaggio di migranti attraverso questa porzione boscosa e isolata del confine canadese-americano.
André Labelle vive a Saint-Armand dal 2011.
Foto: Radio-Canada / Guillaume Renaud
Se l’inverno è relativamente tranquillo in questo settore, in generale, André Labelle constata che l’attività alla frontiera è ripresa dal 6 gennaio. Vede talvolta dei veicoli in agguato vicino a casa sua, nel suo quartiere poco trafficato.
Mi è capitato alcune volte nel 2024 di denunciare veicoli abbandonati per strada. Quello che faccio di solito, se torna in Canada, chiamo il GRC. Se sono negli Stati Uniti, contatto gli agenti americani
spiega André Labelle.
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André Labelle riferisce che negli ultimi due anni 11 veicoli hanno tentato di attraversare il suo territorio per oltrepassare la frontiera.
Foto: André Labelle
Ci sono due agenti americani che mi hanno lasciato il loro numero di cellulare per fare più velocemente!
Quando passano gli elicotteri, i miei piatti fermentano
I servizi di polizia canadesi e americani circolano regolarmente sul suo territorio, alla ricerca di migranti che tentano di attraversare il confine. Le autorità di entrambi i paesi hanno installato telecamere anche nella sua abitazione. Ogni giorno vengono impiegati anche elicotteri, automobili e veicoli fuoristrada.
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L’RCMP ha installato telecamere sul terreno di André Labelle.
Foto: Radio-Canada / Guillaume Renaud
Quando gli elicotteri passano, i miei piatti si mescolano. Volano spesso a quote molto basse ed è davvero rumoroso. Vediamo che hanno telecamere e attrezzature a infrarossi.
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André Labelle vede ogni giorno due o tre elicotteri americani sorvolare la sua terra.
Foto: credito: André Labelle
Molte persone tentano ancora di attraversare il confine passando vicino alla casa del signor Labelle. Su Google Maps appare sempre un percorso abbandonato e viene utilizzato spesso.
Per chi cerca di attraversare con un veicolo, c’è una grande trincea che è stata scavata e una barriera. Questa barriera è stata rifatta e rinforzata, quindi non so se un veicolo riuscirebbe a passare.
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Questo veicolo bloccato in una trincea è stato abbandonato sul terreno di André Labelle.
Foto: André Labelle
André Labelle racconta che il 19 dicembre un migrante ha tentato di entrare in Canada attraverso gli Stati Uniti aggirando questa trincea. Si impantanò in una zona paludosa, la terra non era completamente ghiacciata.
Negli ultimi 2 anni ci sono stati 11 veicoli che hanno tentato di attraversare, passando per la mia terra o passando per il terreno agricolo che si trova proprio dall’altra parte.
Secondo il signor Labelle, i movimenti alla frontiera non dovrebbero esaurirsi presto. È certo che ci saranno persone che vorranno trasferirsi. Mi metterei nei loro panni, probabilmente lo farei.