Da allora, il canale si è affermato come il più visto in Francia e anche in Europa. È il terzo canale più seguito in Belgio, dietro RTBF e RTL-tvi. Il suo record di ascolti risale alla finale Francia-Argentina durante i Mondiali di calcio del 2022. La partita è stata seguita da 24,08 milioni di telespettatori. O una quota di pubblico dell’81%. Ma non è detto che avrebbe fatto meglio la mitica semifinale Francia-Germania dei Mondiali di Spagna del 1982, con un picco di oltre 32 milioni durante i fatali calci di rigore per gli azzurri.
Perché TF1 ha cancellato Gladiators dopo aver trasmesso solo due episodi
Il canale di intrattenimento
La privatizzazione di TF1 nel 1987 e la sua acquisizione da parte del gruppo Bouyges hanno segnato una svolta importante nella storia del canale. Ciò sta gradualmente abbandonando la cultura a favore dell’intrattenimento. L’obiettivo? Ottieni il maggior numero di spettatori possibile. Ricordiamo in particolare questi commenti del capo di TF1 nel 2004 e le polemiche che hanno suscitato. “Ciò che vendiamo alla Coca-Cola è tempo libero del cervello umano“, ha dichiarato Patrick Le Lay. Con queste parole il manager ha voluto spiegare che l’obiettivo del canale era catturare l’attenzione degli spettatori per poi venderla agli inserzionisti.
Questo cambiamento cruciale ha portato alla nascita di numerosi spettacoli cult della PAF. Tra loro, Serata Sacra che ha spinto Jean-Pierre Foucault al rango di presentatore di punta. Sarebbe stato anche il primo a firmare un contratto a tempo indeterminato con il nuovo canale privatizzato. All’epoca, c’erano dai 6 ai 10 milioni di spettatori che guardavano ogni numero dello spettacolo di varietà.
È anche il momento di Gira la giostra con Evelyne Leclercq, Simone Garnier e Fabienne Egal, dal talk show Paradiso mio martedì! con un giovane Christophe Dechavanne, programmi di grande pubblico di Patrick Sabatier (Fascino fortunato, Il gioco della verità o anche avviso di richiesta)Di Dorothée Clubuno spettacolo giovanile di culto che ha lanciato i famosi manga giapponesi come Sfera del Dragoo anche giochi comeUna famiglia d’oro, Il prezzo è giusto, La ruota della fortuna e del come la finzione Julie Lescaut O Una famiglia meravigliosa.
Au Giornale de 13:00un certo Jean-Pierre Pernault sostituisce Yves Morousi. Il giornalista, morto di cancro ai polmoni nel 2022, resterà per 32 anni, dal 1988 al 2020, presentando il telegiornale di mezzogiorno, creando un genere e facendo risplendere le regioni della Francia.
L’inizio del reality
Durante il passaggio all’anno 2000, TF1 ha battuto un record effettuando 26 ore di trasmissione. Un evento che ha richiesto ben cinque anni di preparazione sulla filiera.
Ma l’inizio degli anni 2000 è stato segnato soprattutto dall’avvento dei reality, un genere che TF1 si era ripromesso di non trasmettere mai. Ma in quel momento era il cavallo su cui scommettere. Ci è voluto il successo die Storia del loft su M6, canale rivale, così che TF1 inverte la sua posizione. Non solo Patrick Le Lay ha firmato un grosso assegno a Endemol per acquistare il concetto, ma si è fatto avanti. Nell’ottobre 2001, il primo canale ha lanciato il Accademia delle Stelle che ha riscosso un successo strepitoso con quasi 5,4 milioni di telespettatori al debutto e… il doppio per la finale tra Jenifer Bartoli e Mario Barravecchia.
Adottato dai telespettatori, il reality si sta sviluppando sul canale, in particolare grazie ad Alexia Laroche-Joubert, produttrice di Storia del sottotetto e il Accademia delle Stelle divenne direttore di Endemol France. Storia del sottotetto arrivò su TF1 e apparvero altri programmi come L’isola delle tentazionio anche Greg, il milionario.
Compaiono anche grandi formati provenienti dall’estero. Questo è il caso di Chi vuole fare milioni? o anche Ko Lanta.
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Affrontare la concorrenza
Con l’arrivo di TNT e il passaggio da 7 a 14 canali, TF1 deve cambiare approccio per restare in corsa. Arrivato alla guida del Gruppo TF1 nel 2007, Nonce Paolini, ex vicedirettore generale di Bouygues Telecom, ha raso al suolo tutto sul suo cammino per risparmiare. A farne le spese (in subbuglio dal 2023 in seguito a diverse accuse di stupro e violenza sessuale. Leggi sotto) sono stati i due presentatori JT di allora, Claire Chazal e Patrick Poivre d’Arvor. Ma anche programmi di punta che hanno raggiunto la fine della loro corsa come Accademia delle Stelle, L’anello debole o anche L’isola delle tentazioni.
L’era attuale
Per affrontare la formidabile concorrenza, TF1 offre nuovi formati come il telecrochet La Voce, la voce più bella o anche Ballando con le stelle. Ma gli anni passano e ai molteplici canali TV si aggiungono le piattaforme di streaming. Il primo canale è obbligato a rinnovarsi, in particolare concentrandosi maggiormente sulla narrativa americana ma anche sulla propria narrativa come Il Bazar della Carità, I combattenti, Camping Paradiso, HPIche ha avuto un successo storico con 12 milioni di telespettatori, o le soap opera Il domani appartiene a noi, Qui inizia tutto e, più recentemente, Vita più bella.
Oggi, oltre a cronaca e fiction, la programmazione del canale è un sapiente mix di sicuri valori come Ko Lantache ha recentemente celebrato il suo 25° anniversario, di nostalgia con la messa in onda di vecchi programmi cult come Accademia delle Stelle, Una famiglia d’oro o anche Stelle in casa. Del Di tanto in tanto compaiono anche cose nuove nella programmazione ma, sfortunatamente, ripartono altrettanto velocemente. Questo è il caso di Distretto Zun gioco prodotto da Arthur che fu un enorme flop, o anche, più recentemente, Gladiatori che non è riuscito a convincere il pubblico.
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PPDA, la spina nel fianco
È stato la star del canale per 21 anni in cui ha presentato il telegiornale delle 20:00. Da allora è caduto in disgrazia. Incriminato per stupro e accusato da diverse donne, Patrick Poivre d’Arvor è assente dallo spettacolo del 50° anniversario di TF1. Tre apparizioni furtive su immagini d’archivio e il suono della sua voce qua e là, tutto qui. Il canale ha preferito Jean-Pierre Pernault come vetrina. Altri assenti: Nicolas Hulot (Ushuaïa), accusato anche di stupro e violenza sessuale. Christian Quesada, uno dei maestri di 12 colpi di mezzogiornocondannato anche per corruzione di minorenne, detenzione e diffusione di immagini pedopornografiche, è stato saltato in fase di montaggio.
Il PPDA lascia anche un amaro ricordo con la falsa intervista di Fidel Castro nel 1991 e quella di una falsa guardia del corpo di Saddam Hussein nello stesso anno.
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L’alieno di Roswell, fake news prima di fake news
21 giugno 1995. Jacques Pradel è al timone di un nuovo spettacolo intitolato L’Odissea dello Strano. Per il primo numero presenta un filmato che pretende di dimostrare l’esistenza dell’extraterrestre di Roswell, una creatura venuta dallo spazio la cui nave si schiantò nel Nuovo Messico nel 1947. Nelle immagini trasmesse su TF1, possiamo vedere una strana creatura dal teschio allungato che viene sottoposto ad autopsia.
Il canale vende addirittura una videocassetta con il film in questione. Viene venduto in quasi 30 paesi per diversi milioni di euro.
C’è, tuttavia, un problema. Molto presto, Jacques Pradel venne criticato per il suo modo di presentare questo documento come autentico. I media e la comunità scientifica non esitano a criticarlo per aver dato enorme visibilità alla pseudoscienza. Dieci anni dopo, il regista del film riconobbe che si trattava di un falso.
Benvenuti nell’era delle fake news…