“KTM continua a negare che la gara avrà problemi. Faccio fatica a crederci completamente”

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Maio Meregalli della Yamaha MotoGP ha espresso la sua preoccupazione per l’uragano finanziario che ha colpito KTM. Il produttore austriaco ha scosso il mondo motociclistico dichiarandosi in autoamministrazione alla fine dello scorso anno, con un debito colossale di 1,8 miliardi di euro.

La delicata situazione finanziaria di KTM ha ricadute che vanno oltre i confini dell’azienda austriaca. Altri produttori, inclusi
Yamahaseguono da vicino lo sviluppo della situazione e sono preoccupati per le potenziali conseguenze per il campionato MotoGP.

Maggio Meregallidirettore della squadra
Yamahaha detto a GPOne: ” Non è un buon affare né per loro né per noi. » Ha continuato sottolineando la complessità della situazione: “ quello che so deriva da quello che ho letto. Faccio fatica a immaginarne le conseguenze. Continuano a negare che la gara avrà problemi. Faccio fatica a crederci completamente. Anche i giapponesi sono preoccupati perché questa situazione non fa bene a nessuno. Non abbiamo mai approfondito l’argomento. »

Nonostante le proprie sfide, Yamaha D’altra parte, rimane ottimista riguardo al suo programma di gare in MotoGP. Integrazione del team satellite Pramac
si prevede che rafforzerà la propria posizione in questa stagione, offrendo il doppio del numero di piloti per raccogliere più dati e migliorare le prestazioni. Tuttavia, gli ovvi problemi di
KTM rappresentano motivo di preoccupazione per gli altri team della MotoGP, che temono di vedere un fallimento simile a quello di Suzuki riprodurre.

Maggio Meregalli: «
dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre prestazioni e garantire che il nostro programma di corse rimanga forte »

KTMda parte sua, implementa
un piano da 100 punti per risanare la propria situazione finanziaria mantenendo il proprio impegno nella MotoGP. Persistono però le voci su un possibile trasferimento del loro pilota di punta, Pedro Acostanei confronti delle altre squadre. Ducati viene citato tra i tanti corteggiatori pronti ad accoglierlo Acosta se decidesse di cambiare squadra.

Gabbiano concluso sottolineando la stabilità del Yamaha nonostante le turbolenze nel paddock: “ dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre prestazioni e garantire che il nostro programma di corse rimanga forte. Le sfide di KTM non dovrebbero distrarci dai nostri obiettivi. »

La crisi finanziaria del
KTM ha creato un’onda d’urto all’interno della comunità della MotoGP, sollevando preoccupazioni anche tra i team concorrenti come
Yamaha. Mentre KTM fatica a ripristinare la sua situazione, Yamaha si prepara a rafforzare la propria squadra con Pramacdeterminato a perseguire le proprie ambizioni sportive senza essere influenzato dalle turbolenze finanziarie degli altri giocatori del campionato.

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