Una parola ai tifosi dopo LOSC – OGC Nice: “Finalmente la maledizione finisce! »

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In questa sezione, Le Petit Lillois dà voce ai sostenitori del LOSC al termine di ciascuno dei suoi incontri. Questi ultimi si sono posizionati tranquillamente sul terzo gradino del podio per risponderci dopo la vittoria (2-1) intascata venerdì sull’OGC Nice.

Dopo aver eliminato l’Olympique de Marsiglia nella Coupe de all’inizio della settimana, inoltre sul prato dell’Orange Vélodrome, il LOSC ha continuato questo venerdì con una grande vittoria casalinga contro l’OGC Nice (2-1 ). Inizialmente poco ispirato e logicamente in svantaggio, il Lille si trasforma nella ripresa invertendo la tendenza. La rivolta è stata lanciata da Hakon Haraldsson (48′), seguito quindici minuti dopo da Bafodé Diakité (63′). Solidi, i Mastini non si sono arresi e hanno conquistato tre punti preziosi nel corso di una 21esima partita senza sconfitte in tutte le competizioni.



Vincitori per la seconda volta in una settimana, i tifosi del Lille erano al settimo cielo, soprattutto quando sono saliti sul terzo gradino del podio dopo il passo falso dell’AS Monaco a Montpellier. Questo successo è stato commentato dalla coppia del fine settimana, Romane e Kim, venuti dalla Corea appositamente per incoraggiare i Mastini.

Una questione di sentimento

Come a Marsiglia, qualche giorno prima, il LOSC ha mostrato due facce. Il primo fu sconfitto quando il secondo, più vittorioso, fu il simbolo della vittoria del Lille: “Sono molto contento di come è andata la partita. Dopo un primo tempo complicato siamo riusciti a rialzarci e a disputare una seconda frazione di grande livello. Così riconosciamo le grandi squadre e la nostra è incredibile”Romane è ancora estasiato.

Kim è più interessato all’analisi del gioco: “Il primo tempo non è andato come avremmo voluto. L’allenatore aveva pianificato di costruire il gioco attorno ad André Gomes. Tuttavia, i centrocampisti del Nizza, in particolare Ndombele e Boudaoui, lo hanno segnato molto da vicino e non ha avuto la possibilità di far parlare il suo tocco tecnico. Questo è ciò che ci ha bloccatoesordisce chi crede che la scelta coraggiosa di riportare Osame Sahraoui durante la sosta abbia cambiato molte cose. Il secondo tempo è stato fortunatamente perfetto. Tutto è iniziato con l’ingresso di Osame Sahraoui. Penso che i punti deboli di Cabella, in particolare la sua mancanza di mobilità, ci abbiano ostacolato troppo nell’espressione del nostro gioco. Osame Sahraoui ha giocato un ruolo fondamentale nel ricevere palla in diverse zone, senza limitarsi ad una sola posizione. Ha regolato il ritmo per migliorare la circolazione della palla in zona offensiva”dice, pienamente soddisfatto di aver potuto assistere al successo dei Mastini per la prima volta alla Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy.

Diakité, l’anima del marcatore

Meno visibile nelle ultime settimane, anche se compensa la sua scarsa efficienza con gli assist, Jonathan David può contare su Bafodé Diakité, autore del suo terzo gol stagionale, compreso quello che ha permesso ai Mastini di vincere questo venerdì. Dal suo arrivo al LOSC, è stato il capocannoniere tra i difensori nei cinque maggiori campionati. Una qualità sotto porta che Romane e Kim non riescono davvero a spiegare, anche con il senno di poi.

“Onestamente non saprei davvero spiegarlo.Romane ci ammette, molto seccata quando le facciamo questa domanda. Forse era il numero 9 in gioventù (ride). Più seriamente, direi che riesce sempre a posizionarsi bene e a seguire la palla”dice, lasciando intendere che il Pitchoun ha talento. Da parte sua, Kim è un po’ più fantasiosa: “Diakité è un difensore centrale e questo ci colpisce. Nonostante la sua posizione, segna gol fantastici. È la sua collocazione che spesso è perfetta, “degno di un attaccante veterano come Burak Yilmaz”ride mentre ci risponde.

Quest’ultimo, che ha percorso più di 8.000 chilometri per arrivare ai Mastini, ha voluto mettere in risalto anche un’altra individualità. Si tratta diOsame Sahraouila cui voce lo ha segnato: “Per me è il migliore della nostra squadra in questa partita. Il suo ingresso ha ribaltato completamente lo scenario della partita. Punto su di lui anche perché ho un affetto particolare per i giocatori un po’ meno sotto i riflettori”Ci dice Kim.

Il podio

Vincitore del duello con l’OGC Nice, il LOSC è così salito sul terzo gradino del podio. Un fatto considerato aneddotico da Bruno Genesio al fischio finale. Kim e Romane non sono del tutto d’accordo con questo giudizio, almeno non del tutto: “È vero che la classifica attuale non ha molta importanza. I risultati del 17° o 18° giorno non sono decisivi di per sériconosce il primo nominato. Credo però che questa vittoria abbia un significato davvero importante. Capisco le parole dell’allenatore in modo leggermente diverso. Per me invita a stare in guardia, perché raggiungere il podio non è fine a se stesso. Solo chi resterà lì fino alla fine avrà il sorriso”analizza Kim.

Da parte sua, Romane è totalmente elettrizzata e nulla può fermare questo stato di estasi: “Il podio? È incredibile riuscire a salirci sopra, lo stavamo aspettando da tanto tempo!esclama. La maledizione finalmente finisce. Spero che ora rimarremo lì e andremo ancora più in alto”ora aspira, con le stelle negli occhi.

Fa bene alla fiducia

Una settimana di successi e il LOSC vola in Inghilterra con il confronto contro il Liverpool in programma questo martedì alle 21 in Champions League. Entusiasti delle recenti vittorie, i Mastini sono pieni di fiducia: “Sicuramente questa settimana in generale, con i rigori vinti, è molto importante per la fiduciaassicura Romane, che parla sempre con il cuore. Dimostra davvero che il gruppo è solido e in più sono imbattibili. Sinceramente ci credo! »grida, già incrociando le dita.

Kim, chi ha l’ultima parola, è più con i piedi per terra: “Il Liverpool è la migliore squadra del mondo in questo momento. Siamo riusciti a ottenere vittorie gloriose contro il Real Madrid e l’Atlético Madrid, ma in questa stagione, Il Liverpool è sopraammette, stilando una sorta di constatazione. Di più una vittoria casalinga è stata importante e rafforza la nostra dinamica. Abbiamo la nostra serie e sono convinto che la estenderemo a 22 partite”disse infine. Anche lui, come Romane, ha sete di vittorie.

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