ven 17 gennaio 2025 ▪
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Micaiah A.
Il folle paradiso delle criptovalute Pump.fun sembra vacillare sotto il peso delle accuse. Questo sito, un tempo sinonimo di opportunità redditizie per i trader di criptovalute alle prime armi, è ora al centro di uno scandalo. Una denuncia colossale rischia di far crollare questo colosso dei memecoin, accusato di pratiche discutibili e abusi etici. Un tuffo nelle profondità di un ecosistema dove si intersecano promesse sorprendenti e disillusione.
Solana e Pump.fun: gli ETF Solana in subbuglio
Lanciato in pompa magna all’inizio del 2024, Pump.fun si è affermato come il trampolino di lancio per i memecoin su Solana. Tuttavia, le accuse si accumulano: pump-and-dump intenzionali, token con contenuti offensivi e una palese assenza di regolamenti.
Gli ETF basati su Solana, inseparabili da questo ecosistema, rischiano di soffrire.
Alcuni elementi chiave del caso:
- Manque de protezione KYC/AML (Know Your Customer et Anti-Money Laundering) ;
- Sfruttamento del marketing rivolto a gruppi vulnerabili;
- Token collegati a contenuti che incitano all’odio o addirittura illegali.
Il recente divieto nel Regno Unito dopo un avvertimento da parte della FCA (Financial Conduct Authority) illustra chiaramente questa deriva. Uno degli investitori lesi ha detto:
« Non è solo una piattaforma; è un casinò per creduloni, avvolto nello scintillio della blockchain. »
Cresce la tensione sul futuro degli ETF Solana, essenziali per questo mercato diventato un campo di battaglia.
La regolamentazione delle criptovalute: una spada di Damocle su Pump.fun
Le accuse contro Pump.fun rivelano a lacuna nella regolamentazione delle criptovalute. Gli avvocati di Burwick Law citano violazioni dell’Howey Test, un test chiave che determina se un bene è una garanzia finanziaria.
In caso di condanna, la piattaforma potrebbe non solo scomparire, ma portare con sé un’intera sezione del mercato delle criptovalute.
Ciò che peggiora la situazione sono le attività dei suoi creatori anonimiaccusato di aver incassato milioni di dollari ignorando gli standard etici e legali. Per finire, la piattaforma avrebbe consentito il creazione di simboli che sostengono ideologie odiose e atti violenti, accuse che nemmeno i suoi fan possono ignorare.
Di fronte a questo tumulto sorge spontanea una domanda: se Pump.fun crolla, chi sarà la prossima vittima di un quadro normativo ancora agli inizi? I trader di criptovalute sono già preoccupati per le massicce cancellazioni dei loro altcoin preferiti.
Così finisce la tormentata storia di Pump.fun: una piattaforma che, nonostante enormi profitti, permetteva ai suoi utenti di accumulare perdite. Ironico, ma purtroppo vero.
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Micaiah A.
La rivoluzione blockchain e cripto è in corso! E il giorno in cui gli impatti si faranno sentire sull’economia più vulnerabile del mondo, contro ogni speranza, dirò che c’entro anch’io