Sono i nostri colleghi di Le Figaro a riferire l’informazione appresa anche dall’AFP. Un aereo della Marina francese che volava per la NATO è stato preso di mira dall’esercito russo sul Mar Baltico. Questo aereo, che pattugliava nell’ambito di operazioni di sorveglianza, ha seguito il sabotaggio dei cavi sottomarini nel Mar Baltico. Un sabotaggio di cui giustamente la Russia è sospettata.
L’esercito francese ha così comunicato che un aereo da pattugliamento ATL2 della Marina francese è stato vittima di un “tentativo di disturbo” nonché di una “designazione da parte di un radar di controllo del fuoco”. Il colonnello Guillaume Vernet, portavoce dello stato maggiore dell’esercito, ha descritto l’incidente come una “azione aggressiva”. Tuttavia, ha sottolineato che questo tipo di atto “non è eccezionale in questo settore” e “significa che la Russia non rimane passiva”. “Mosca ha così manifestato la sua ostilità, in modo contenuto, ma il comportamento professionale dell’equipaggio (francese) ha permesso di evitare qualsiasi escalation”, ha aggiunto.
