Ai sensi dell’articolo L 337-4 del Codice dell’Energia, la Commissione di regolamentazione dell’energia (CRE) ha il compito di proporre ai Ministri dell’Energia e dell’Economia modifiche alla tariffa regolamentata di vendita dell’elettricità (TRVE). Il livello medio di TRVE è determinato utilizzando la metodologia del cost stacking. Si articola in tre blocchi principali: fornitura di energia elettrica, la cui quota di mercato viene livellata in due anni, tariffa per l’uso delle reti elettriche pubbliche (TURPE) e imposte (accisa, CTA e IVA). Dopo diversi mesi di lavoro, in consultazione con tutte le parti interessate, la CRE propone di abbassare il livello medio del TRVE del -15%.
Una riduzione media di 42€ IVA inclusa/MWh
Concretamente, i prezzi regolamentati per la vendita di energia elettrica ammontano in media a 281 € IVA inclusa/MWh dal 1È Febbraio 2024. CRE propone di fissarli a 239 € IVA inclusa/MWh il 1È Febbraio 2025, una riduzione media di 42€ tasse incluse/MWh. Questa significativa diminuzione è in gran parte dovuta alla diminuzione dell’entità della quota di offerta dovuta al forte calo dei prezzi di mercato, legato ad un graduale ritorno alla normalità dopo la crisi dei prezzi dell’energia. Comprende anche l’aumento eccezionalmente avanzato dei prezzi di rete il 1È febbraio 2025 (come annunciato dalla CRE il 7 gennaio), e l’aumento delle tasse deciso dallo Stato (in particolare il ritorno delle accise al livello pre-crisi, in conformità con il decreto del 20 dicembre 2024). Questi due elementi intendono applicarsi a tutti i clienti, ai prezzi regolamentati, così come nelle offerte di mercato.
Al 30 settembre 2024, 20,4 milioni di clienti residenziali* hanno sottoscritto un contratto TRVE. Si ricorda che nelle zone non interconnesse tutti i clienti residenziali sono al TRVE, allo stesso livello tasse escluse della Francia metropolitana. La tassazione varia a seconda dei territori d’oltremare interessati.
Il consumo medio del portafoglio TRVE è di 4,4 MWh annui per i clienti residenziali. La loro fattura media IVA inclusa passa quindi da 1.240 € IVA inclusa/anno a circa 1.050 € IVA inclusa/anno, con un calo di circa 190 € IVA inclusa/anno. (altri esempi concreti di seguito)
*Fonte: Osservatorio dei prezzi di mercato del 3th trimestre 2024 del CRE
Evoluzione della struttura di TRVE
Dal 10 luglio al 27 settembre 2024, la CRE ha condotto una consultazione pubblica sulla struttura del TRVE. In linea con le discussioni avviate in sede di consultazione pubblica, la CRE propone l’eliminazione, a partire dal 2026, dell’opzione TRVE base per le potenze sottoscritte da 18 a 36 kVA per i consumatori residenziali, questa tipologia di profilo destinata ad affiancarsi all’opzione HP/HC . CRE propone inoltre la graduale eliminazione dell’opzione base per le potenze sottoscritte comprese tra 9 e 15 kVA. Si rileva infatti che questi consumatori dispongono di usi elettrici (ad esempio scaldabagni elettrici) che consentono loro di rispondere ad un segnale tariffario. I clienti che hanno già scelto questa opzione rimarranno lì. Tuttavia, i nuovi clienti o coloro che si trasferiscono non potranno più sottoscrivere questa opzione, dal 1È FEBBRAIO. Verranno quindi indirizzati verso un’opzione HP/HC.
Caso dei clienti nelle offerte di mercato
I clienti che hanno sottoscritto un contratto indicizzato al TRVE (circa 4 milioni) vedranno applicata la riduzione del 15% dal 1È FEBBRAIO.
Altri clienti con offerte di mercato beneficiano in genere già da diversi mesi del calo dei prezzi di mercato, il che consente loro di avere ora un contratto ben al di sotto del TRVE. La maggior parte di loro potrebbe quindi vedere aumentare la propria bolletta con aumenti di TURPE e tasse, a seconda del proprio contratto e della politica commerciale del proprio fornitoreriducendo efficacemente il divario con il TRVE.
La CRE ritiene che esista uno spazio economico che consenta ai fornitori alternativi di continuare a proporre offerte competitive rispetto alla TRVE.
Il nuovo livello di TRVE sarà applicato dal 1° febbraio a tutte le famiglie interessate. I fornitori che offrono prezzi regolamentati o indicizzati ad essi hanno lo scopo di riflettere rapidamente questi cambiamenti nella fattura.
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